La situazione relativa ai contributi di autonoma sistemazione e all'ormai imminente avvio della fase di ricostruzione dopo il terremoto che colpì Umbertide, Perugia e Gubbio sono stati al centro di un incontro tra istituzioni e cittadinanza al Cva di Sant'Orfeto, sede del Comitato Rinascita 9 marzo. E' stato voluto dalla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti in collaborazione con i Comuni coinvolti dal sisma. Dopo la riunione dello scorso 24 febbraio e la commemorazione in piazza a Pierantonio del secondo anniversario dell'evento, l'iniziativa - della quale riferisce la Regione - è stata partecipatissima, dal taglio fortemente operativo e densa di consigli pratici su come verranno gestite le prossime fasi, con l'ordinanza che sarà portata in cabina di regia mercoledì 2 luglio. Ordinanza nella quale saranno previste le scadenze del 31 ottobre per sottoscrivere la manifestazione di volontà di presentare la documentazione necessaria e del 31 dicembre per la definizione del livello del danno subito dalle abitazioni. Ampie rassicurazioni sono state fornite all'inizio dell'incontro dalla vicesindaca di Umbertide Annalisa Mierla sullo sblocco dei contributi di autonoma sistemazione. "Li abbiamo già disponibili - ha detto - vanno risolti dei passaggi burocratici e provvederemo anche alle mensilità arretrate". I tecnici della Regione hanno illustrato poi le ulteriori novità successive all'emendamento Giorgianni approvato in modo bipartisan, che consente al commissario straordinario per il sisma del Centro Italia del 2016 di poter applicare la normativa speciale introdotta dal Dl 189/2016 per la ricostruzione anche al terremoto di Pierantonio del 2023. Alla presenza del sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco, del prefetto di Perugia Francesco Zito, della sindaca Vittoria Ferdinandi, dei rappresentanti del comune di Gubbio, del direttore regionale competente Gianluca Paggi, dei dirigenti Usr Stefano Nodessi e Gianluca Fagotti e della dirigente della Protezione Civile Stefania Tibaldi, con in videocollegamento il commissario straordinario Guido Caselli, sono state illustrate tutte le novità introdotte, che - è stato detto - "rappresentano un cambio di passo nella velocità con la quale si potrà affrontare la situazione". "Quando una comunità come la vostra si trova di fronte ad un evento sismico - ha detto Proietti - teme di essere lasciata indietro: faremo in modo che questo non avvenga, per noi non ci sono terremoti di serie B. Si tratta di affrontare le sfide della ricostruzione, possiamo e dobbiamo lavorare insieme, al di là delle differenze. La trasversalità tra le nostre istituzioni è fondamentale per abbattere le barriere burocratiche e affrontare quelle lentezze che spesso i cittadini non comprendono".