11 piantine di biancospino per Gualdo

Vogliono recuperare quanto è stato perso negli anni passati e caratterizzare sempre di più il territorio con le piante di spina che fioriscono a metà gennaio, legate per tradizione al patrono Beato Angelo. Protagonisti di questa operazione sono gli scolari delle classi prime del plesso "D. Tittarelli", che sabato 21 marzo, alle 10, metteranno a dimora 9 piantine nella zona dell'Eremo, e (alle 11) 2 nella via del Biancospino. I virgulti vengono forniti da Sandro Sabbatini, uno dei personaggi che maggiormente si sono impegnati per la salvaguardia delle piante. L'iniziativa è stata proposta dalla Pro Tadino, che ha promosso la realizzazione dell'opera d'arte per la città da parte dell'artista Bruna Esposito nel contesto della "triennale della ceramica"; l'opera, chiamata "germogli di sogno", ha avuto anche la partecipazione degli scolari delle classi quinte del plesso del centro. Il progetto della Direzione didattica è poliennale: si punta a rimettere a dimora tante piantine lungo il percorso compiuto dai gualdesi nel 1324, quando il fenomeno della fioritura "miracolosa" avvenne per la prima volta: ha la collaborazione diretta del Corpo Forestale, del Cai, della pro loco del Biancospino, del Comune, della Parrocchia, della Pro Tadino.