A Foligno l'opera ''Angela da Foligno''

A Foligno la stagione 2009 degli Amici della musica apre con una prima assoluta, l' Oratorio drammatico ''Angela da Foligno'', dedicato alla piu' importante figura della storia spirituale della citta'. L'opera, composta da Carlo Pedini per i testi di Padre Domenico Alfonsi, sara' rappresentata sabato prossimo nell' auditorium di San Domenico. L'Oratorio e' in tre parti, per voci recitanti, sestetto vocale femminile, coro femminile, coro gregoriano femminile, coro misto e orchestra. Complessivamente, circa cento esecutori sulla scena. La produzione e' tutta umbra e anticipa ed apre le celebrazioni del settimo centenario della morte della mistica folignate. Le manifestazioni sono organizzate da un apposito comitato comunale, ''La citta' di Foligno e la Beata Angela'', presieduto da Massimo Stefanetti, e dal Cenacolo Beata Angela diretto da Padre Alfonsi. Il programma degli eventi si estendera' per tre anni. ''Angela da Foligno'' e' una composizione sinfonico-corale con interventi recitati. E' articolata in tre parti, ognuna della quali sottolinea i passaggi salienti della vita di Angela: la conversione, le visioni (della Croce, del Cristo, di San Francesco, della Madonna col Bambino), il transito. Le voci recitanti, quasi sempre accompagnate dal commento musicale dell'orchestra, danno conto di questo percorso. I momenti sinfonico-corali utilizzano testi della stessa Beata e di altri mistici medievali per collocarne su un piano piu' propriamente spirituale il messaggio. Le voci recitanti saranno Claudio Trionfi (Frate Arnaldo), Anna Leonardi (Angela), Pietro Biondi (Gesu'-Dio), e Stefania Romagnoli (La Madonna). Il coro sara' costituito dal Sestetto vocale femminile ''Armoniosa Consonanza'', dal Coro femminile ''Kamenes In Canto'' (maestro del coro Gabriella Rossi), dal Coro femminile gregoriano ''Armoniosoincanto'' (maestro del coro Franco Radicchia), e dal Coro misto dell'Associazione Corale ''Marietta Alboni'' (maestro del coro Marcello Marini). Gli archi saranno quelli dei Solisti di Perugia, cui si aggiungono l'arpa di Laura Vinciguerra, l'organo di Alessandro Bianconi ed e i flauti e la percussione della Filarmonica di Belfiore.