Lettera aperta, di Forza Italia e UDC di Nocera Umbra ai presidenti dell'Ato n. 3 e della VUS ed al sindaco di Nocera Umbra per denunciare la scadente gestione del servizio dell'acqua. "Le pressanti e comprensibili lamentele che i cittadini di Nocera Umbra sollevano da qualche mese in relazione alla carenza dell’acqua e alla scadente gestione del servizio inducono i partiti politici di maggioranza ad assumere una posizione forte e decisa, invitando e sostenendo il Sindaco nell’avvio di azioni decise a tutelare questa importante risorsa e a garantire un efficiente servizio alla popolazione.
E’ impensabile che in piena stagione estiva ci si trovi di fronte ad una situazione in cui nei serbatoi di accumulo c’è un quantitativo di acqua sufficiente a garantire il servizio nelle abitazioni, ma in esse arriva con il contagocce o per niente.

E’ inaudito che nel capoluogo si continuino a spendere migliaia di euro per effettuare 6 riparazioni nel medesimo tratto di acquedotto di non più di 8 metri del quale, anche il più stolto dei tecnici, avrebbe compreso la economicità della sostituzione piuttosto che dell’accanimento nella riparazione. Addirittura due riparazioni nel medesimo punto lo stesso giorno.
Assolutamente inutile il servizio del numero verde che oltre alla semplice cortesia telefonica non va.
Il disservizio nasce soprattutto dalla colpevole azione della dirigenza che intende il ruolo della Ato e del Vus come semplice manutentore degli acquedotti anziché come un vero e proprio erogatore di un servizio per il quale, altresì, incassa l’intero ammontare delle bollette pagate dai cittadini.
Non è questo il servizio che la Città della Acque può riservare alla sua cittadinanza.
Non si può soltanto prendere senza dare nulla in cambio, non sono queste le regole e non si può più tollerare questo stato di cose.
Pertanto chiediamo al Sindaco e all’Amministrazione comunale di avviare una seria verifica su quanto sta accadendo, ripristinando, nell’immediato, un idoneo servizio di distribuzione e subito dopo un tavolo di discussione in cui si possano difendere e tutelare le ragioni di un territorio ricco di acqua e, fino ad oggi, depauperato nel complice silenzio di tutti.
E’ ora di smetterla con le sterili ed annose battaglie intestine tra la sinistra di Foligno e quella di Spoleto che per accaparrarsi qualche poltrona in più in seno ai consigli di amministrazione della Ato e del Vus lasciano la nave con un comandante delegittimato che naviga a vista rischiando un irresponsabile naufragio nel mare dell’acqua che non riescono a gestire.
Su questo fronte Forza Italia e UDC hanno deciso di avviare una decisa quanto incisiva vertenza che non potrà concludersi in altro modo che con la soluzione dei problemi o con l’uscita di Nocera Umbra dalla Ato e dal Vus dato anche lo scarso ruolo decisionale che è stato riservato al nostro Comune che, più di ogni altro, fornisce la risorsa principale.
E’ proprio il caso di dire che era meglio quando era peggio".
02/08/2005 13:23
Redazione