E’ caduta non una stella, ma “la stella”. Quella che corona da sempre l’Albero di Natale più grande del mondo. Erano forse le ultime ore della mattinata di ieri quando la struttura che sorregge la Stella Cometa eugubina è crollata, con grande rammarico non solo degli organizzatori ma di tutta la comunità, già pronta al conto alla rovescia per l’accensione. Ad accorgersi del fatto è stato proprio uno dei membri di quel “Comitato Albero di Natale” che con un lavoro che dura praticamente tutto l’anno pensa all’allestimento dell’enorme sagoma ad albero di Natale che si adagia sul fianco del Monte Ingino che guarda alla città. Scattato l’allarme, sul posto sono subito accorsi il personale tecnico dell’Enel, i vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Gubbio e personale tecnico dell’amministrazione comunale, con in testa l’assessore Cernicchi. Questa mattina è previsto un nuovo sopralluogo. Dall’amministrazione comunale sconsigliano fortemente di avvicinarsi al luogo dell’accaduto. Ancora in fase di accertamento le cause del crollo, ma quel che è certo è che sarà difficile riutilizzare la struttura della stella, che quest’anno avrebbe compiuto il suo quarto Natale sulla vetta del monte. Intanto i membri del comitato organizzatore stanno già pensando a quale possa essere una soluzione alternativa, onde evitare di procedere all’accensione dell’Albero senza la sua stella. Il presidente, Danilo Sannipoli, ha manifestato tutto il rammarico. “Quest’anno – ha detto – eravamo veramente orgogliosi del risultato ottenuto; ormai mancavano solo alcune migliorie e l’Albero sarebbe stato completato. E’ un peccato che sia crollata la stella. Cercheremo di rimediare a questo incidente nel modo migliore, trovando una soluzione di emergenza”.