Presa di posizione del capogruppo consiliare di Forza Italia, CCD e CDU Nicola Aloia secondo il quale "molto spesso non è lasciato spazio di informazione ai cittadini sulle attività dei gruppi politici o consiliari. A meno di un anno dalle prossime consultazioni amministrative non si ha più notizia del periodico del comune ( dove se pur in modo residuale si lasciava un minimo diritto di tribuna alle opposizioni). Consiglio Comunale.Ogni volta che leggo il resoconto di quanto da noi detto sulla stampa , poco rilevante per fortuna, o le reazioni di qualche personaggio che ci siamo permessi di chiamare in causa per alcuni fatti che dovrebbero essere da lui risolti, mi viene in mente quella bella canzone di Jannacci che dice “e sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re, fa male al ricco e al cardinale, diventan tristi se noi piangiam” E’ la sorte che tocca, secondo la canzone di Jannacci, al povero contadino, depredato di tutto dai “potenti di turno” ma che non ha nemmeno la consolazione del pianto, poiché questo turba il re!! La libertà di espressione, il diritto dovere che il cittadino deve poter esplicare controllando chi lo rappresenta, il ritenere normale e giusto che ci si debba rivolgere ai responsabili di questo o quel servizio se constatiamo che qualcosa nello stesso servizio non va, è considerato, da troppi addetti ai lavori, una inutile perdita di tempo, peggio, un attacco alla persona ed un reato di lesa maestà. Viene da interrogarsi sul ruolo e sulle funzioni del nostro ufficio stampa comunale in tutta la sua dotazione organica e finanziaria. Vorrei quindi ricordare ad alcuni personaggi a capo delle istituzioni cittadine che il loro ruolo di “maestà” viene dato dal cittadino (che per fortuna non è il contadino della canzoncina di Jannacci) e questo mandato non è da considerare come un riconoscimento a priori, ma come un impegno a lavorare, e se occorre anche alacremente, per rispondere a tutte le esigenze che il cittadino manifesta, specie se riguardano sfere così prioritarie e delicate ad esempio come la sicurezza e la salute o la sanità che dir si voglia. Non si può intimare ai cittadini che verranno presi in considerazione per ultimi solo perché il loro contegno non si confà a quanto previsto dai desiderata dei pubblici amministratori.