Comincia ad essere drammatica la conta delle aziende in crisi in Altotevere. Dopo i segnali preoccupanti del settore meccanico, da quello tessile cbe pareva poter rialzare la testa arriva un allarme decisamente sinistro. Non si parla infatti di cassa integrazione, ma addirittura di licenziamenti alla Pupil di Montone, azienda consociata con Prada, uno dei gruppi industriali italiani più importanti, che dà lavoro a 104 persone. Mercoledì la direzione dell'impresa ha comunicato ai sindacati l'intenzione di procedere ad un "forte ridimensionamento" dell'organico, in particolare nella linea del pantalone sportivo. Ieri mattina il sindacato ha immediatamente convocato l'assemblea dei lavoratori, ai quali è stata comunicata la preoccupante evoluzione della situazione. Al termine di un confronto nel quale sono emersi drammaticamente lo sconforto e l'incredulità dei dipendenti, è stato deciso di dichiarare lo stato di agitazione. "Contestualmente- riferisce il segretario provinciale della Filtea-Cgil Claudio Mastriforti- è stato concordato di chiedere un incontro ai sindaci di Montone ed Umbertide per l'attivazione di un tavolo istituzionale che coinvolga anche Regione e Provincia per affrontare la difficile situazione e costringere l'azienda ad assumere le proprie responsanbilità e presentare un piano industriale che salvaguardi l'occupazione ed il patrimonio professionale e tecnico della Pupil