Un calo progressivo delle presenze di immigrati nel corso del tempo fino alla consistente diminuzione di oggi. Flussi che nel giro di 10 anni sono diminuiti di quasi il 3% passando dal 10,3 del 2011 al 7,4 % del 2021. Sono questi alcuni dei dati che emergono dall'ultimo censimento, il 19esimo, sulle presenze degli immigrati nel territorio dell'alto chiascio elaborato dal circolo ACLI “Ora et Labora” di Fossato di Vico, in collaborazione con le Acli del territorio dell’Eugubino-gualdese. Le presenze di stranieri nella maggior parte dei comuni sono andate scemando così come la popolazione autoctona. Elementi questi su cui le Acli puntano l'attenzione perchè se questo continuerà ad essere il trend, nel prossimo futuro il calo della popolazione potrebbe essere ancora più significativo.
Due sono le voci maggiormente approfondite nel censimento: la presenza degli stranieri residenti nel territorio e la presenza degli studenti stranieri a scuola. In percentuale Fossato di Vico, malgrado un calo di oltre il 3% è il comune con più immigrati (15,7%), il doppio di quelli dell’Italia e dell’Europa che si attestano all’8,3%. Nocera Umbra detiene la seconda posizione con l’11,2%, Valfabbrica, in terza posizione con il 10,4%. L’incidenza minore nel comune di Sigillo con il 5,2%. Gli immigrati sono per lo più provenienti da romania, Marocco, Albania e Ucraina, hanno età compresa tra i 19 e i 60 anni. Per il genere nel 58% dei casi sono donne:
Per quanto riguarda la presenza di alunni stranieri nelle scuole, le presenze negli ultimi due anni sono raddoppiate arrivando a sfiorare quasi il 15%. La presenza, per valori assoluti, di alunni stranieri nell’a.s. 2021-22 appartiene al comune di Gubbio con un numero di 4783, tuttavia in calo rispetto al precedente a.s. di -168 iscritti, a seguire Gualdo Tadino e, infine, Nocera Umbra. I dati degli alunni per nazionalità capovolgono la posizione della presenza degli stranieri per nazionalità: al primo posto troviamo i marocchini con il 26,7%, al secondo posto gli albanesi con il 19,7%, al terzo posto la Romania con il 12%, al quarto, i nigeriani con il 7,4%.
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Gubbio/Gualdo Tadino
30/12/2022 07:08
Redazione