Il cemento resta la colonna portante dell’economia eugubina. Tanto da generare un ampio indotto con numerose aziende del settore trasporti, edilizia e dell’energia. Gualdo invece non è solo ceramica, ma vede emergere nicchie innovative come le aziende del settore degli strumenti medicali.
Sono alcune delle particolarità, specifiche dell’Eugubino-Gualdese, che emergono dall’analisi dei dati del nuovo “Annuario Economico dell’Umbria”, pubblicazione ormai consolidata, edita dalla Esg 89, la cui 11/a edizione e' stata presentata a Perugia presso Palazzo Donini, nel corso di una conferenza stampa. Sono più di 1.400 i bilanci analizzati da Esg 89, corrispondenti ad altrettante societa' umbre di capitali (Spa, Srl e cooperative) censite, attraverso i dati ufficiali dei bilanci depositati alla Camera di Commercio; decine di migliaia le voci contabili prese in esame, dal volume di fatturato (su bilanci 2003) agli utili, dall' ammontare delle imposte, agli oneri finanziari, dalla redditivita' aziendale alla consistenza finanziaria.
Venendo alla classifica principale, quella del fatturato, è la multinazionale tedesca Thyssenkrupp Acciai Speciali Terni a guidare, con 1,4 miliardi di euro, subito dopo, a contendersi il podio delle societa' umbre con i maggiori ricavi, la Pac 2000 gruppo Conad (857 milioni di euro) e Coop Umbria (558 milioni di euro). Al quarto e quinto posto assoluto figurano le due principali compagini del gruppo Colaiacovo (Colacem Spa con 418 mln di euro e Colabeton con 216 mln), che ovviamente guidano la classifica delle società dell’Eugubino-Gualdese. Una graduatoria comprensoriale che vede sull’ideale podio anche la finanziaria del gruppo, Financo, con 139 milioni di euro. Al quarto posto si colloca l’ammiraglia dell’altro gruppo cementiero eugubino, la Cementerie Barbetti Spa, con 110 milioni di euro, mentre sesta nel comprensorio è la società dello stesso gruppo, operante nel settore calcestruzzi, Tecnocal, con 26 milioni. In mezzo, al quinto posto comprensoriale, la prima società gualdese, la Tagina Ceramiche con 38 milioni di euro. Sempre per Gualdo da segnalare la crescente presenza di aziende nel settore tecnologico, come Siri e Crimo Italia, specializzata nel segmento degli strumenti medicali, con 6 e 4 milioni di fatturato.
In Alto Tevere l'azienda leader è il gruppo L'Abbondanza.
I due colossi cementieri eugubini guidano anche la graduatoria degli utili d’esercizio, rispettivamente con 17 milioni Colacem e con 10 milioni di euro Barbetti.
Dal censimento delle 1400 societa' umbre emerge che Perugia è la citta' con il numero maggiore di Spa, Srl e cooperative (419 unita'), seguita da Terni (139), Citta' di Castello (91), Foligno (90). Prima area di fascia medio-piccola e' quella di Corciano che batte Bastia Umbra, Spoleto e Todi, mentre perdono colpi Torgiano, Gualdo Tadino e Deruta. Le analisi pubblicate sul nuovo annuario evidenziano poi un forte peso delle imposte a carico delle societa' di capitali dell' Umbria: in media queste hanno pagato imposte per 114.600 euro che hanno inciso per oltre il 60% sull'ammontare complessivo dei profitti, cosi' da limitare fortemente le possibilita' di investimenti e sviluppo di medio-lungo termine.
08/07/2005 10:57
Redazione