Due sedute al mese, con la discussione in aula del 90 per cento degli atti presentati dai consiglieri e l’approvazione di 94 delibere. E’ il bilancio dell’attività del consiglio comunale di Città di Castello tracciato dal presidente Luciano Bacchetta, che sottolinea con soddisfazione “la qualità del lavoro svolto in favore della comunità e lo spirito che ha animato i componenti dell’assemblea elettiva cittadina, il cui operato è centrale per la vita di una collettività” e ringrazia il vice presidente Filippo Schiattelli per “la disponibilità e la collaborazione che hanno permesso un ottimale funzionamento dell’ufficio di presidenza”. “Questo consiglio comunale è stato estremamente costruttivo e propositivo nel servizio alla città – osserva Bacchetta - mostrando una forma di collaborazione istituzionale molto intensa e positiva, che, pur nella legittima differenza di opinioni e posizioni, ha permesso spesso di trovare una sintesi importante sui grandi temi amministrativi, a differenza di quanto avvenuto in precedenti legislature”. Nelle 23 sedute convocate nei 12 mesi trascorsi dall’insediamento avvenuto l’8 novembre 2021, precedute da 21 riunioni della conferenza dei capigruppo, il consiglio comunale ha discusso 112 atti sui 130 presentati in totale dai 24 componenti dell’assise, che è completata dal sindaco Luca Secondi. “Anche le commissioni consiliari hanno assicurato un lavoro proficuo, calibrato sulle principali questioni amministrative della città”, evidenzia Bacchetta, nel tirare le somme di un’attività che ha visto la commissione Programmazione Economica riunirsi per 14 volte, la commissione Assetto del Territorio per 10, la commissione Servizi e Partecipazioni per 5 e la commissione Controllo e Garanzia per 4. “In questo anno un contributo importante alla trasparenza e all’efficienza della vita consiliare è venuto dall’installazione di un moderno sistema di gestione informatica dei lavori dell’assise, che ha reso le operazioni di voto più spedite e più facilmente consultabili anche dai cittadini che seguono i lavori in aula”. Il presidente del consiglio comunale rimarca con particolare orgoglio anche la continuità che ha avuto il progetto denominato “Costituzione ai diciottenni”, che prevede l’acquisto di opuscoli della Carta Costituzionale Italiana da inviare ai giovani del territorio al compimento del 18° anno di età, unitamente a un messaggio di auguri a firma dell’ufficio di presidenza del consiglio comunale. “Nel corso del 2022 sono state inviate 330 Carte Costituzionali ai diciottenni nati nell’anno 2004 – precisa Bacchetta - un contributo simbolico, ma ricco di significato, alla conoscenza e al rispetto di un indiscutibile presidio a fondamento della democrazia del nostro Paese, che tutti siamo chiamati a difendere e tradurre in azioni concrete nella nostra quotidianità”.