C.Castello. Pochi mezzi e pochi uomini in forza al Commissariato di Città di Castello.

Mancano uomini e soprattutto mezzi. Per cui a fronte di un’attività lavorativa particolarmente impegnativa e che oltretutto espone a rischi elevati, gli uomini del commissariato di Città di Castello si trovano a combattere con stipendi magri, pochi mezzi e altrettanto pochi colleghi. Una situazione insostenibile, ai limiti del paradossale che nei giorni scorsi il sindacato di polizia provinciale e regionale Siulp ha denunciato senza mezzi termini. Per quanto riguarda gli uomini, negli ultimi anni Città di Castello ha perso quattro agenti mentre l’attuale pianta dell’organico risale al 1991/92, situazione che ha costretto gli addetti a eliminare addirittura un turno. Ancora più critica la situazione per quanto riguarda i mezzi, perché per quanto riguarda il locale commissariato si arriva al paradosso che la volante deve addirittura essere chiesta in prestito. Difficile, in queste condizioni, trovare gli stimoli giusti per recarsi al lavoro tutti i giorni…