C.Castello: ancora in altomare le indagini sulla morte del 37enne romano per overdose

Ieri mattina è arrivata a Città di Castello la madre del 37enne romano Paolo Rocchi deceduto sabato sera al pronto soccorso dell'ospedale tifernate per overdose e dopo aver ottenuto il nulla osta dalle autorità giudiziarie ha riportato immediatemente il corpo del figlio a casa per le esequie. Rimane ancora in alto mare il fronte delle indagini perchè sono molti i punti oscuri della vicenda che ha portato al decesso di Paolo Rocchi. Da chiarire prima di tutto chi e come il 37enne sia entrato in possesso della dose letale e se si possa profilare il reato di omissione di soccorso. Infatti è risultata del tutto falsa e inattendibile la versione fornita agli inquirenti dall'unico teste della vicenda perchè non c'è stata nessuna gita a Perugia e nessun autostop mentre la vicenda si sarebbe conusumata in un'abitazione di Città di Castello. Ma il dato più allarmante è che questa di Paolo Rocchi è la settima morte per droga degli ultimi mesi nell'ambito della Provincia di Perugia che evidenzia un problema allarmante legato al comsumo di droghe e impone la necessità di attuare campagne di informazione e sensibilizzazione a partire proprio dalle scuole come del resto sta facendo l'arma dei Carabinieri in tutta l'Alta Valle del Tevere.