C.Castello: blocco dei sistemi d'allarme e pattuglia in tilt

Il Ministero dell' Interno ha deciso in via sperimentale di procedere alla razionalizzazione del servizio per i distaccamenti della Stradale ma il nuovo sistema manda in tilt la centrale operativa di Città di Castello. La riforma prevede che venga eliminato il "piantone", colui che dall'ufficio riceve e invia notizie via telefono o via radio alle pattuglie e che vigila in caserma. Ma ancora nella caserma tifernate non è entrato in funzione il servizio di trasferimento di chiamata alla sede compartimentale di Perugia. Il nuovo sistema poi prevede tutto un complesso sistema di allarmi incrociati per tenere sotto controllo uffici,garage e armeria. Ma qualcosa nella nostra città non funziona e si blocca. Risultato: proprio sotto questi giorni di festa,quando le chiamate al centralino della Polizia Stradale sono più numerose perchè, specie camionisti a automobilisti in transito nelle strade della nostra regione contattano la Polstradale per avere notizie sulle condizioni dei valichi appenninici umbro-tosco-romagnoli, il sistema si inceppa. E per ora l'unico vero risultato è stato il blocco dei sistemi d'allarme con gli agenti costretti a rimanere in sede anzichè andare a pattugliare le strade.