Due cause in discussione ieri mattina presso il Tribunale di Città di Castello ripropongono altrettante vicende decisamente emblematiche in proposito. Il primo dei due processi vede alla sbarra il vicino di un falegname chiamato a rispondere di furto. In sostanza successe che all'artigiano vennero a sparire alcuni tavoli pregiati di indiscusso valore ed in breve tempo potè appurare che i tavoli gli erano stati sottratti dal vicino di laboratorio che con assoluta naturalezza li aveva sistemati nella propria abitazione.In un secondo processo invece l'oggetto dell'amicizia tradita è una Fiat Panda, il cui proprietario si recò a sporgere denuncia presso i carabinieri, ai quali confidò anche i sospetti che nutriva nei confronti di un giovane concittadino. Sospetti fondati, in quanto la Panda fu rinvenuta proprio all'interno del garage del ragazzo indicato ai militari. Entrambi i processi sono tuttora in corso.