Il Consiglio comunale di Città di Castello "tira lo sgambetto" al progetto di trasformazione della E45 in autostrada. La massima assise cittadina ha approvato con il voto favorevole del Centrosinistra Unito e del Centrosinistra Vivo ed il voto contrario della Casa delle Libertà la mozione che boccia il potenziamento dell'arteria e chiede un progetto di riqualificazione per l'attuale superstrada. Nella mozione si evidenzia come ai vantaggi inesistenti per l'Umbria si contrappongono evidenti aspetti negativi, derivanti dal raddoppio del traffico veicolare e con esso dell'inquinamento atmosferico e acustico e dalla ferita inferta ad un territorio che per conformazione è incompatibile con una sede stradale aumentata fino a 25 metri.
L'alternativa sostenuta dal Consiglio è che la E45 possa essere migliorata ed adeguata senza ricorrere ai mega-investimenti ed ai tempi lunghi della trasformazione in autostrada, con la possibilità di prevedere anche argini all'eccessivo traffico. Il Comune di Città di Castello si impegna dunque "a promuovere tutte le iniziative perchè venga riconsiderata la proposta del corridoio autostradale nel tratto della E45", "a richiedere a Governo ed Anas di accelerare gli investimenti per tutte le opere necessarie alla sicurezza e alla riqualificazione dell'attuale arteria" e "a chiedere alla Regione un tavolo di confronto tra Governo, Regione, amministrazioni locali e Anas".