La Pasqua è stata bassa e piovosa, ma è cresciuto il turismo culturale. Aumento esponenziale delle visite nei tre principali musei cittadini – il Museo Civico Palazzo dei Consoli, il Museo diocesano e il Palazzo ducale, e a sorpresa si scopre che in questo fine settimana pasquale anche gli eugubini sono andati alla scoperta del patrimonio artistico locale. Con il vento in poppa il Museo civico Palazzo dei Consoli, che ha registrato circa 2300 visitatori tra il venerdì santo e il lunedì dell’Angelo, mostrando un aumento di circa 700 visitatori rispetto al 2004 e di più rispetto all’anno precedente. Dati alla mano, gli ospiti della pinacoteca comunale sono passati dai 1100 del 2003 ai 2257 del 2005 passando per i 1598 del 2004. Bene anche il Museo Diocesano - che in attesa di mettere in bella mostra lo stendardo processionale di Raffaello – ha intanto registrato 1450 visite tra venerdì e lunedì, con un picco di 490 persone nel giorno di Pasquetta, nonostante il guasto all’ascensore, un deterrente per i turisti poco abituati alle salite della città di pietra. Un buon incremento dunque rispetto all’anno scorso: nell’intero mese di marzo 2004, infatti, erano stati solo 876 i visitatori del museo diocesano, mentre circa 1700 quelli del mese di aprile, grazie alle festività pasquali e alla mostra “La Pietà al femminile”. Un aumento rispetto all’anno scorso – sottolineano le operatici del Museo – di circa 50 persone al giorno nel periodo di pasqua. Crescita costante di appassionati di storia feltresca per il palazzo Ducale, forte anche della mostra “Opere delle biennali di Gubbio collezione comunale”: dai 67 intrepidi ospiti del museo di giovedì santo si è passati ai 494 del lunedì dell’Angelo, per un totale registrato tra venerdì e lunedì di 1198. Chissà che non si giunta l’ora di parlare di biglietto unico.