E' Foligno la prima città umbra equosolidale

Foligno si può fregiare del titolo di prima città umbra “equosolidale”. Il riconoscimento, deciso dal comitato tecnico della campagna “città equosolidali”, è stato consegnato ieri, nella sala consiliare, al sindaco di Foligno, Manlio Marini, da Adriano Poletti, presidente di Fairtrade Transfair Italia (l’organismo che garantisce che i prodotti certificati rispondano a specifici requisiti ambientali). “Non è semplice diventare città equosolidale perché bisogna rispettare diversi criteri – ha detto Poletti - Foligno è la prima in Umbria”. Il Comune ha ricevuto il riconoscimento per aver inserito nel capitolato d’appalto per le mense scolastiche i prodotti equo (riso, fagioli, cioccolata, panettone) e aver utilizzato prodotti equo solidali in occasione di buffet per convegni o eventi dell’Ente. Tra le motivazioni del riconoscimento anche la promozione di una campagna di sensibilizzazione e di educazione nelle scuole della città, lo svolgimento di attività di informazione e promozione del commercio equo che hanno consentito di avviare relazioni con i soggetti locali che operano in questo ambito.“Il commercio equo consente a tante famiglie di paesi poveri di vivere – ha detto Paoletti – i prodotti di qualità si pagano un po’ di più. Solo in questo modo i lavoratori di queste nazioni possono condurre una vita dignitosa”.Il sindaco di Foligno, Manlio Marini, ha sottolineato che “non nascondiamo la nostra soddisfazione per il riconoscimento ricevuto. In questa nostra epoca, si parla sempre più di un’etica universale e della necessità di arrivare ad un benessere per tutti. Questa amministrazione, fin dal suo insediamento, ha posto particolare attenzione nell’approvvigionamento dei prodotti alimentari, per la qualità e la loro provenienza, per garantire una corretta amministrazione dei cibi nelle mense scolastiche direttamente gestite”. L’assessore all’istruzione, Salvatore Stella, ha ricordato l’impegno dell’amministrazione in questo versante e “la campagna di sensibilizzazione avviata dal 2004”. Sono intervenuti anche gli assessore Joseph Flagiello, Paolo Trenta e Giovanni Carnevali. All’incontro, coordinato dalla dirigente del servizio istruzione, Cristina Ercolani, era presente anche il direttore del coordinamento degli enti locali per la pace, Flavio Lotti. “Speriamo che Foligno faccia scuola anche per gli altri Comuni che magari esternalizzano i servizi – ha detto Lotti – è importante che si assuma la consapevolezza, attraverso l’adozione della pratica del commercio equo e solidale, di poter favorire il dialogo con altri paesi del mondo”. Presenti anche gli alunni della classi 5/a e 5/B della scuola primaria di Monte Cervino che hanno ricordato le iniziative condotte sul piano didattico per conoscere le modalità del commercio equo e solidale.