Foligno A fuoco due scooter, è dolo

Hanno dato alle fiamme due ciclomotori, li hanno cosparsi di benzina e poi hanno appiccato il fuoco. Un gesto che sa di intimidazione o di vendetta. Un atto vandalico sulla cui natura stanno indagando i carabinieri della compagnia di Foligno, al comando del capitano Alessandro Barone, allertati la notte tra venerdì e sabato intorno alle una e quaranta dai proprietari dei detti scooter. I due mezzi, intestati a un imprenditore edile folignate ma in uso ai suoi figli, si trovavano nei pressi dell’abitazione dell’ex moglie, in via Lago di Albano. Tra le ipotesi investigative figura anche quella passionale legata a un possibile ritorno di fiamma tra i due coniugi, evidentemente mal digerito dall’eventuale respinto. Modesto, poco più di 2.500 euro ciascuno, il valore dei due scooter. Poco probabile invece l’ipotesi di un avvertimento da parte di soggetti malavitosi all’imprenditore folignate che risiederebbe nel centro di Foligno, in un’area meno nascosta rispetto a quella nella quale è ubicata l’abitazione dell’ex moglie. Sul posto anche gli uomini del distaccamento folignate dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a domare le fiamme. Dalle indagini tuttora in corso potrebbero emergere indicazioni utili all’individuazione degli autori del gesto. E mentre proseguono gli accertamenti investigativi, non è stata invece depositata la querela per danneggiamenti da parte del titolare dei due ciclomotori, circostanza che esclude la possibilità di una persecuzione d’ufficio dei responsabili. In pratica, una volta inviata la notizia criminis alla Procura, ai magistrati non resterebbe altro da fare che archiviare il procedimento penale.