Foligno, artigianato, avanti tutta

Sembrerebbe ormai definitivamente archiviata la difficile congiuntura economica che ha caratterizzato la fine del 2005. A sostenerlo è Renato Cesca Presidente Cna territoriale di Foligno che rileva come il comprensorio abbia fatto registrare nell’anno appena trascorso un risultato decisamente incoraggiante per le imprese artigiane della terza città dell’Umbria. Per l’artigianato folignate l’ultimo quadrimestre del 2006 si chiude difatti con una crescita del +3% sulla produzione ed un +0,9% sull’occupazione. Bene anche il trend di crescita delle neoimprese aumentate negli ultimi dodici mesi di ben venti unità, tanto da far lievitare il numero complessivo da 180 a 200 imprese. Il quadro tracciato dà conto di un artigianato in buona salute e dinamico che guarda al 2007 con cauto ottimismo. Utile la disaggregazione per settori d’attività. Si segnalano risultati particolarmente positivi nel settore delle costruzioni (trend positivo che prosegue ininterrottamente da oltre un biennio, non mostrando altresì alcun segnale di cedimento), la meccanica di precisione (che sta procedendo, seppure a macchia di leopardo, lungo un percorso di investimenti tecnologici più strutturati che in passato), l’agroalimentare che ha saputo reggere l’urto della concorrenza dei Paesi esteri, e il comparto dell’artigianato artistico e di qualità, legato alla filiera turismo, arte e cultura. “Archiviamo un buon 2006”, ha concluso Cesca. Proprio per favorire e supportare la nascita e lo sviluppo di nuove imprese, sia attraverso opportune e mirate agevolazioni finanziarie, sia mediante l’accompagnamento degli aspiranti imprenditori nella fase di definizione dell’idea di business e in quella di start-up. è stata stipulata la convenzione tra la Cna di Foligno e Bastia e la Banca Popolare di Spoleto. Si tratta – spiega Roberto Giannangeli responsabile territoriale della Cna – di un prodotto finanziario risulta particolarmente vantaggioso per aiutare il neo imprenditore ad avviare la propria attività attraverso la concessione di un supporto finanziario fino a 25mila euro a tasso agevolato, la consulenza gratuita nella fase definizione del business plan e l’assistenza nei rapporti con la pubblica amministrazione.