Era una ricerca attesa da tempo, perché l’opera – nonostante la sua conservazione dal 1816 in uno dei luoghi più prestigiosi del mondo, la Pinacoteca Vaticana – resta indissolubilmente legata a Foligno, città che l’accolse per più di due secoli nel Monastero di Sant’Anna o delle Contesse.
Il soggetto è la celebre pala “Madonna di Foligno”, per la quale ora si colma un vuoto grazie all’iniziativa congiunta dell’associazione Pro Foligno della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e della Cassa di Risparmio di Foligno spa che hanno reso possibile, in occasione degli eventi celebrativi dei 150 anni di vita della banca, la pubblicazione del volume “Raffaello. La Madonna di Foligno”, curato da Franco Ivan Nucciarelli e Giovanna Severini (Edizioni Quattroemme, 2007).
La presentazione ufficiale del volume è prevista per mercoledì 5 dicembre, alle ore 17, nella Sala Beata Angelina del Monastero di Sant’Anna, in via dei Monasteri; dopo il saluto del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Alberto Cianetti, e della “Cassa”, Denio D’Ingecco interverranno il direttore della sezione di Foligno dell’Archivio di Stato, Renzo Marconi, e il professor Franco Ivan Nucciarelli dell’Università degli Studi di Perugia.
La ricerca ripercorre le vicende storiche dell’opera pittorica di cui fu committente il folignate Sigismondo de Comitibus, inquadrandole nell’evoluzione artistica del suo autore, il grande urbinate Raffaello Sanzio; sulla pala, una Foligno un po’ idealizzata e il Topino scavalcato da ponti, ai piedi della Vergine con il Bambino in gloria, angeli, i santi Giovanni Battista, Francesco d’Assisi e Gerolamo. Lo spartiacque fra il giovane Raffaello e il Raffaello adulto forse passa proprio per la Madonna di Foligno, una sorta di pietra miliare nella marcia verso gli stadi più avanzati di un linguaggio figurativo destinato a esercitare un influsso profondo e duraturo sulla pittura non soltanto italiana, ma occidentale, si osserva nella guida alla lettura del volume.
“Tale risultato di indubbio valore artistico-culturale, sottolinea la presidente della Pro Foligno, Ambra Cenci, nasce da una grande ammirazione e un profondo interesse, diventati progressivamente lunghe ricerche e studi appassionati; l’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e dalla Cassa di Risparmio di Foligno, Enti da sempre vicini alla Pro Foligno, hanno reso possibile e concreta l’idea di un libro sulla Madonna di Foligno, oramai urgente per far nuova luce su un capolavoro assoluto, presente nei Musei Vaticani, ma emergente in tutta la sua pregnanza dalla storia di Foligno”.
Il libro di Franco Ivan Nucciarelli e Giovanna Severini comprende la storia e le vicende dell’opera, la sua analisi critica, immagini e documenti.
Foligno/Spoleto
04/12/2007 14:54
Redazione