Il Gruppo Grifo Agroalimentare ha presentato il suo primo bilancio di sostenibilità, relativo all’anno 2024, redatto volontariamente dall’azienda con l’obiettivo di analizzare e monitorare performance, iniziative, attività e risultati conseguiti in ambito ambientale, sociale e di governance. L’obbligo entrerà infatti in vigore per le aziende a partire da gennaio 2027, in attuazione della Direttiva Ue 2025/794 del 14 aprile 2025, e la cooperativa, riconoscendone il valore, ha anticipato la sua redazione.
A illustrare i dettagli del documento è stato il presidente del Gruppo Grifo Agroalimentare Carlo Catanossi nella sede centrale dell’impresa cooperativa a Ponte San Giovanni.
“Questo primo bilancio di sostenibilità – ha commentato il presidente Catanossi – è stato approvato dal Consiglio di amministrazione che si è fatto carico di questa scelta e ha espresso soddisfazione. È un traguardo che da tempo coltivavamo e sui cui abbiamo investito energie, visione e responsabilità, convinti da sempre che il nostro gruppo, nella sua dimensione cooperativa e collettiva esprima in mondo intrinseco una forte vocazione alla sostenibilità ambientale, territoriale e umana”.
“La funzione principale di un bilancio di sostenibilità – ha spiegato il presidente Catanossi – è rendere trasparente ciò che l’azienda è, definirne il suo valore sociale all’interno di un territorio, di una collettività e di una comunità di cui fa parte”. Oggi, il Gruppo Grifo Agroalimentare, cooperativa agricola fondata nel 1962 specializzata nella produzione lattiero-casearia e nella valorizzazione delle filiere agroalimentari locali, coinvolge 250 produttori di latte e circa 300 collaboratori tra diretti e indiretti. “La nostra comunità – ha specificato il presidente Catanossi – è composta dai soci produttori, poi dal gruppo dei lavoratori e infine dagli stakeholders che vanno dai primi clienti ai consumatori. In questa filiera cerchiamo di operare affinché tutto sia trasparente ma anche perché ci sia un beneficio che si riversi in modo equo su tutti i suoi componenti”. La trasparenza in ambito di sostenibilità significa anche rispetto per l’ambiente e tutela delle risorse naturali. “Abbiamo voluto descrivere nel dettaglio – ha sottolineato Carlo Catanossi – quali sono gli investimenti che l’azienda ha fatto e intende fare sulla produzione e l’utilizzo di energia pulita, sull’uso dell’acqua, sul riutilizzo di sottoprodotti e per evitare gli sprechi. Tra le iniziative in questo senso, faccio un esempio, stiamo realizzando una serie di pozzi per l’attingimento dell’acqua perché vogliamo essere più autonomi e contribuire a un sano utilizzo di questa preziosa risorsa”.
Infine, il presidente Catanossi ha sottolineato che, come Gruppo Grifo “abbiamo scelto, in modo coerente e consapevole, di valorizzare l’imprenditoria locale lungo l’intera catena di approvvigionamento promuovendo rapporti stabili e sinergici con fornitori e comunità. Il riconoscimento ricevuto dagli attori economici e dalle istituzioni pubbliche attesta anche il nostro ruolo sistematico e strategico nello sviluppo delle aree interne”. “A tale riconoscimento – ha concluso Catanossi – è corrisposto un percorso di crescita concreta, nell’occupazione, nel fatturato, nella qualità dei processi produttivi e nel miglioramento dei rapporti con l’ambiente”.
Perugia
04/11/2025 14:18
Redazione