Un dato su tutti: anche chi viaggia con il camper ha paura di venire a Gubbio nonostante il terremoto abbia distrutto un territorio come la Valnerina molto distante.
Per l'accensione dell'albero di Natale più grande del mondo del 7 dicembre di solito il raduno dei camperisti occupa la città: nel 2015 erano arrivati in 500... per questo 2016, ad oggi, sono appena 70 le prenotazioni.
L'assessore al turismo Nello Oderisi Fiorucci questo ha raccontato ieri durante l'incontro presso la sede di Confcommercio sul tema “'Post terremoto, bandi ed incentivi” promosso dall'associazione di categoria stessa.
Tra i presenti ristoratori, commercianti, albergatori tutti più che proccupati per l'andamento in vista del Natale, del Capodanno e dell'EPifania: ancora pochissimi contatti dopo le disdette in blocco arrivate sulla scia del terremoto del 30 ottobre.
“Ci servono incentivi economici e sgravi fiscali immediati per far fronte alle bollette, ai pagamenti” – i rumors degli addetti ai lavori che parlano di sei mesi bui che potrebbero mettere in ginocchio intere attività.
Intanto il Comune da venerdì sarà presente all' Artigianato in fiera di Milano per certificare che Gubbio è sicura e ricca di eventi anche per questo Natale.
Ma la paura, sia tra gli italiani che tra gli stranieri, è ancora forte anche se, secondo Rolando Fioriti direttore Federalberghi Umbria Confcommercio, la memoria è corta e se la terra non tremerà ancora qualcosa si dovrebbe muovere.
“Ma certo è che questa fine 2016 non sarà quella sperata. Si deve lavorare subito – ha detto- per rilanciare il 2017 già dalla Pasqua”.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/12/2016 10:31
Redazione