Un successo che nonostante il terremoto fa ben sperare quello registrato dall' associazione Camper Club Gubbio che da mercoledì 7 dicembre a sabato 10 ha accolto un totale di 279 camper: 105 presso l'area di Sosta Bottagnone, 119 nel parcheggio delle giostre, antistante alla pista ciclabile e 55 che, essendosi aggregati all'ultimo, sono stati posizionati nei vari punti rimasti liberi.
A questo numero si aggiunge poi quello dei camperisti posizionatesi al parcheggio della Coop, che pur non essendo gestito dall'associazione, è stato comunque tenuto sotto osservazione e da cui è emerso che durante la notte di mercoledì 7 i camper presenti erano 80, che sono saliti a 130 durante la notte di sabato.
"Quest'anno più che un ponte avevamo una passerella", ironizza e spiega il presidente del Camper Club Gubbio, Francesco Pastorelli. Mercoledì e venerdì erano infatti giorni lavorativi e, per questo, molti sono stati costretti a rinunciare alla cerimonia di accensione dell'albero più grande del mondo ma non hanno voluto perdersi lo spettacolo dell'albero durante il week end.
"In ogni camper era presente una media di 2,3 persone” spiega Pastorelli, "e soprattutto erano pensionati; di famiglie ce n'erano così poche che si potevano contare sulle dita di una mano".
Un grande successo è stato poi registrato anche per l'iniziativa, “Operazione scontrino”, lanciata da quest'anno , che consiste nella possibilità per i turisti di lasciare gli scontrini dei propri acquisti effettuati nella cittadina, all'interno di una cassetta della posta, collocata nel gazebo del Bottagnone.
L'obbiettivo era quello di dimostrare, a tutti coloro che criticano l'associazione di togliere clienti agli albergatori, che in realtà per tutti gli altri commercianti, il target del Camper Club Gubbio, è importante, soprattutto perché è composto da persone che senza una struttura del genere, non verrebbe proprio a far visita alla città. "Noi camperisti siamo certi di essere un ingranaggio nel motore dell'economia e dove andiamo "come Babbo Natale" portiamo Gioia e Ricchezza”, è questo lo slogan presente nella locandina sponsorizzante l'iniziativa.
Finito il periodo di festa, il Presidente dell'associazione e il vicepresidente Mazzacrelli, hanno aperto la cassetta delle spese e si sono impegnati in un lungo e concreto calcolo da cui è emerso non solo un grande interesse per l'iniziativa ma anche un'ottima cifra: dai circa 1000 scontrini fiscali lasciati è scaturito infatti che, durante il ponte dell'Immacolata, è stata spesa una somma di circa 18.800 euro.
Da un'analisi ancora più specifica emerge poi che il 40% delle spese sia stato effettuato presso Ristoranti e Pizzerie, per l'80% collocati nel centro della città; un 19% consumati nei supermercati alimentari, considerando infatti che, essendo muniti di cucina, molti camperisti possono consumare i pasti all'interno del proprio camper.
Tantissimi anche i prodotti tipici acquistati nelle botteghe del centro, cosi come tanti raccolti nei mercatini natalizi ubicati nel giardino di Piazza 40 martiri.
Probabilmente grazie alle pubblicità di cui è tappezzata la città, un successo dell'11 % va anche al nuovo supermercato Upim, nonostante la sua distanza dal centro di Gubbio e dai parcheggi dei camperisti. Bar e pasticcerie riscuotono un 8% mentre l'abbigliamento occupa un misero 2% così come poco è stato il successo per le ceramiche, che hanno riscosso soltanto un 1% di vendita.
Spese non classificate ma che registrano un buon 14% invece quelle effettuate nei negozi di souvenir o nelle ferramenta della città.
"Abbiamo però trovato anche tanti biglietti della funivia, il bel tempo infatti ha aiutato a usufruire anche di questo bel servizio", spiega il presidente, che non manca di ringraziare gli alberaioli per il lavoro che ogni anno svolgono, permettendo di far affluire una gran quantità di turisti.
"Ovviamente rispetto allo scorso anno i numeri sono molti inferiori ma nonostante il terremoto, tutto questo dimostra che una boccata d'aria fresca c'è stata e io spero solo che questo possa essere l'inizio di una ripresa. Magari facendoci aiutare anche da una Regione che valorizzi in modo più tempestivo gli eventi in programma organizzati”, conclude Pastorelli che si dice comunque molto soddisfatto.
Gubbio/Gualdo Tadino
19/12/2016 09:09
Redazione