“Con Calogero Alessi se ne va un altro pezzo importante della vicenda politico-istituzionale della nostra città e della nostra Regione”: così il sindaco di Gubbio all’indomani della scomparsa del consigliere comunale DC, consigliere regionale per due legislature (1985-1995), presidente di Sviluppumbria. “Autorevole rappresentante del mondo cattolico, dentro alla storia della DC di Gubbio e dell’Umbria tutta, parte di quella generazione che ha vissuto tutta la ricostruzione della vita democratica e repubblicana - sottolinea Stirati - Calogero Alessi ha vissuto periodi segnati da fratture profonde, guerra fredda, costante scontro-confronto col PCI, sempre con grande attaccamento alle vicende della città. Uomo di grande acume politico, protagonista delle grandi discussioni in tema di urbanistica, pure in presenza di contrasti e diverse visioni Alessi ha sempre considerato prioritario il senso di appartenenza alla città e la difesa degli interessi più alti della comunità. La quasi contemporanea scomparsa di Sanio Panfili e Calogero Alessi - prosegue il sindaco - assume un valore simbolico: entrambi sono stati parte di una storia affine, trovandosi insieme anche in consiglio regionale. Alessi ha seguito l’evoluzione della DC in Margherita e poi Pd, e ha dedicato l’ultimo scorcio di esistenza a un intenso impegno culturale espresso anche attraverso l’associazione Federico II, che ha seguito sempre con grande interesse e partecipazione le vicende e gli appuntamenti legati al Festival del Medioevo. Ho avuto con lui - chiude Stirati - un rapporto personale carico di rispetto e dialogo, lo ricordo anche come ex alunno di mio padre, verso il quale Calogero mi ha sempre dimostrato grande riconoscimento per il magistero ricevuto: c’è sempre stata tra noi grande familiarità, con scambi di vedute cordiali. Al figlio e alla famiglia vanno oggi le mie più sentite condoglianze e la mia grande vicinanza: perdiamo tutti un forte riferimento umano e un uomo di grande competenza”.