Sono due comunità in lutto quelle di Gualdo Tadino e Casacastalda che piangono le morti rispettivamente di Daniele Spigarelli ed Enrico Rossi deceduti ieri nel frontale lungo la Flaminia costato la vita anche al cosentino Paolo Trotta che viaggiava sull'altra auto coinvolta.
I funerali di Daniele si terranno oggi alle 16.30 presso la chiesa parrocchiale di Sant'Antonio a Cerqueto dove il 44enne viveva con la sua famiglia, moglie e due bambini di 3 e 9 anni. Per Enrico Rossi il rito funebre è atteso per giovedì presso il borgo di Casacastalda , ma resta da fissare l'orario in base al nulla osta del magistrato. Intanto l'Istituto d'istruzione superiore Cassata – Gattapone, frequentato dalla figlia di Rossi, ha deciso di annullare il concerto di fine anno inizialmente previsto per giovedì prossimo.
“I recenti avvenimenti che hanno colpito tragicamente membri della nostra comunità scolastica – si legge in una nota dell'istituto pubblicata sull'home page del proprio sito internet - non permettono un sereno svolgimento del Concerto di Fine Anno, che tradizionalmente dovrebbe segnare un momento di gioia per tutti noi, a cominciare dagli alunni. Il Concerto stesso potrà essere tenuto, eventualmente, ad inizio del prossimo anno scolastico, lasciando ai prossimi giorni il compito della riflessione e del conforto”.
Riflessione è anche la parola che usa il consigliere regionale Andrea Smacchi commentando dalla sua pagina Fb la vicenda: “A prescindere dalle dinamiche – afferma - tragedie come questa devono farci riflettere su due temi importanti quali la sicurezza delle nostre strade ed il lavoro, su cui si deve investire al fine di offrire e garantire offerte all'interno del nostro territorio. In questo momento comunque, il dolore per le persone che hanno perso la vita e la vicinanza alle loro famiglie è più forte di ogni altro pensiero e riflessione”.
E proprio in consiglio regionale non più tardi una settimana fa era stato sollevato con un'interrogazione del Movimento 5 stelle il tema della pericolosità delle strade ad alta densità di circolazione strutturate su due corsie. Lì si parlava di Pian d'Assino tratto Gubbio – Branca, ma il problema è speculare anche per la nuova Flaminia. La risposta dell'assessore regionale Giuseppe Chianella aveva sollevato non poche perplessità: Anas non ritiene d'intervenire con raddoppi ma piuttosto affidando alle istituzioni preposte il compito di sanzionare comportamenti non in linea con il codice della strada. Una posizione poco comprensibile soprattutto da parte dell'opinione pubblica che anche in queste ore continua a chiedere, soprattutto via social, misure preventive e interventi concreti per evitare il più possibile queste tragedie della strada sempre più frequenti nel nostro comprensorio.
Gubbio/Gualdo Tadino
06/06/2018 06:40
Redazione