Question time mattutino del consiglio comunale con 5 interpellanze all’ordine del giorno. Tognoloni l’ha fatta da padrone visto che ben 4 erano a sua firma. Pecci ha subito risposto a Scavizzi dei Verdi che sollecitava maggiore controllo notturno, specialmente d’inverno, nel centro storico da parte delle forze dell’ordine con personale rafforzato. Centro storico che dice Scavezzi essere nel fine settimana invivibile per i residenti specialmente nelle zone limitrofe ai pub. “L’amministrazione comunale è sensibile alla tematica- ha detto l’assessore al personale - tanto che con sforzi notevoli nel periodo estivo ha impiegato i vigili urbani in controlli sino alle 22 prorogando il turno delle 20. 1020 le ore di turno notturno nel 2004 contro le 940 del 2003”. Numeri che secondo Pecci stanno ad indicare la forte attenzione dell’amministrazione che però sul versante potenziamento personale della compagni carabinieri di Gubbio nulla può. "Stiamo lavorando al bilancio ma i numeri cozzano con i propositi. Pensare ad un potenziamento dei vigili urbani, sollecitazione che arriva anche dal comando stesso, sarà dunque difficile- e continua- Abbiamo già avuto incontri con i carabinieri- per accordarci sugli interventi di controllo e prevenzione specialmente per il centro storico. Ma ci sono arrivate anche sollecitazioni anche per l’istituzione a Gubbio di un commissariato di Polizia per la miglior gestione del controllo dell’immigrazione e passaporti”. Per l’assessore è vero anche che le tante iniziative promosse dal comune per rilanciare il centro e non farlo solo un dormitorio vanno a pesare sulle spalle dei residenti ma la tolleranza va messa in essere. Dal sindaco la risposta all’interpellanza di Togonoloni sulla scuole europea di restauro ad oggi praticamente deceduta. “ Da parte nostra c’è la disponibilità di spazi e di strutture su cui intervenire ma manca il più: i finanziamenti per l’attivazione dei corsi. Dopo l’euforia iniziale ci si è arenati sulla mancanza di forme di collaborazione nazionali ed europee che garantissero i fondi, chiave di volta”. Così l’impegno del primo cittadino di riconvocare il consiglio d’amministrazione (il cui presidente e vicepresidente hanno presentato le dimissioni). Ma il commento di Tognolini è stato pesante: si doveva credere in questo importante progetto che poteva aiutare molto anche la scuola d’arte di Gubbio, progetto che andava difeso strenuamente visto che per tante altre questioni meno rilevanti ci si è puntati i piedi. Si può approfondire per Goracci, su input ancora di Tognoloni, il progetto di Cidac, Alpitur e Tigivest di promuovere tour in città d’arte con pacchetti che coinvolgano nuove strutture alberghiere da costruire. Sui disagi vissuti da residenti e commercianti della frazione di Semonte, interpellanza anche questa del capogruppo del gruppo misto, Pecci dice che si è cercato di intervenire intanto sulla sicurezza con i semafori intelligenti ma sui flussi la rivoluzione avverrà solo con la circonvallazione di Madonna del Ponte- Mocaiana che porterà il traffico pesante fuori dai centri abitati. Tognoloni ha però sollecitato affinché l’amministrazione metta in atto tutte le azioni per seminormalizzare la situazione per cercare di arginare i disagi e attutire le difficoltà.