Interrogatorio in carcere stamane per il sudafricano accusato dell'omicidio di Pistrino

Sarà interrogato stamane al carcere di Capanne, Kurt Adams (nella foto), il 31enne sudafricano accusato dell'omicidio di Marcin Kulisievicz, coetaneo di nazionalità polacca, morto nel suo garage di Pistrino, in Alto Tevere, per alcuni colpi di arma da fuoco nella notte tra giovedì e venerdì. L'interrogatorio di garanzia si svolgerà stamane e Adams racconterà la "sua" verità, anche se i primi rilievi emersi dall'autopsia sul corpo del polacco, non fanno che confermare l'ipotesi stringente degli inquirenti. Il polacco è stato raggiunto da tre proiettili calibro 22, tutti alla testa, esplosi da distanza ravvicinata: lo stesso calibro dei proiettili sparati contro i Carabinieri che nella mattinata di venerdì aveva stanato il sudafricano nell'abitazione della sua convivente, in via Diaz, a Città di Castello. Il pm Miginini è intenzionato a riconoscere nei confronti di Adams l'accusa di omicidio volontario e tentato omicidio (sta meglio intanto il Carabiniere ferito alla testa da una scheggia durante il bliz di venerdì). La lite tra il sudafricano e il polacco (che era il suo capoturno) è nata in ambito lavorativo, un'azienda agricola tifernate: Adams temeva, a torto, che Kulisievicz lo mettesse in cattiva luca agli occhi del datore di lavoro. Una lite sfociata in un'inutile tragedia.