Conferita all'azienda ospedaliera di Perugia la Certificazione per la parità di genere secondo la norma UNI/PdR 125:2022 "Linea guida sul sistema di gestione per la parità di genere", diventando la prima pubblica in Umbria e la terza in Italia a raggiungere il traguardo. La cerimonia di consegna della certificazione si è svolta presso la sala Montalcini del Creo alla presenza, tra gli altri, della sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, della vicepresidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Bianca Maria Tagliaferri, del direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Perugia, Giuseppe De Filippis e di rappresentanti degli ordini professionali medici e sanitari. A consegnare la certificazione al direttore De Filippis, Claudia Franceschelli, del team certificatori dell'azienda milanese Icmq, e Francesco Carnelli, head of sales Icmq. "Questo riconoscimento rappresenta un risultato di straordinaria rilevanza che testimonia l'impegno concreto dell'Ospedale di Perugia verso l'uguaglianza di genere e l'inclusività nel contesto lavorativo" ha sottolineato De Filippis. "La certificazione - ha aggiunto - colloca la struttura sanitaria perugina all'avanguardia nazionale nell'implementazione di politiche attive per la parità di genere in ambito sanitario pubblico". La UNI/PdR 125:2022, inserita negli obiettivi prioritari del Pnrr, definisce le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere nelle organizzazioni. La direzione ospedaliera e il comitato guida - è stato ricordato - hanno adottato con successo i 31 indicatori di performance relativi alle politiche di parità di genere che permettono la misurazione, rendicontazione e valutazione dei dati relativi al genere nelle organizzazioni, riportando un punteggio di 79,50 (punteggio minimo 60). L'obiettivo principale è colmare i divari esistenti e integrare la parità di genere nel tessuto stesso delle organizzazioni, promuovendo un cambiamento sostenibile nel tempo attraverso un approccio strutturato e misurabile. La certificazione comporta benefici significativi sia dal punto di vista organizzativo che economico e l'ottenimento consente all'Azienda ospedaliera di accedere a premialità nella partecipazione a bandi italiani ed europei. "La certificazione per la parità di genere non è solo un traguardo formale - ha sostenuto De Filippis -, ma testimonia il nostro impegno concreto verso un ambiente di lavoro equo, inclusivo e rispettoso delle diversità. Come prima azienda sanitaria pubblica certificata in Umbria, vogliamo essere un esempio per tutto il sistema sanitario regionale e nazionale. Ringrazio il comitato guida, il gruppo aziendale coordinato dalla direttrice amministrativa, Rosa Magnoni, e il Comitato unico di garanzia che da mesi stanno lavorando su questo ambizioso traguardo e tutto il personale coinvolto". "Ci dotiamo di strumenti come la certificazione di genere perché vogliamo concretamente osservare e correggere ciò che accade - ha detto la sindaca Ferdinandi -. In Italia purtroppo siamo ancora relegati all'angolo su questi temi. Ci sarebbe da discutere di tantissimi aspetti che misurano la nostra distanza dalla piena parità di genere. Basti pensare che, secondo tutti gli indicatori del gender gap, una donna con un percorso di studi e una carriera professionale paragonabile a quella di un uomo guadagna ancora circa il 30 per cento in meno. Questo rappresenta un substrato che riflette un disequilibrio profondo nei rapporti di potere, su cui è indispensabile intervenire con ogni strumento possibile e immaginabile. Parlare di politiche di genere, infatti, non significa soltanto affrontare un tema di giustizia sociale, che di per sé sarebbe già sufficiente, ma significa anche parlare di sviluppo economico e della tenuta sociale del nostro Paese. La certificazione di genere è solo uno degli strumenti di cui dobbiamo dotarci. Sono orgogliosa che l'Azienda ospedaliera stia dando un segnale importante, fungendo da guida e da esempio anche per le pubbliche amministrazioni, che spesso restano indietro rispetto al settore privato nell'adottare questi strumenti". "Ogni parola e ogni prospettiva espressa oggi sono importanti - ha detto la vice presidente Tagliaferri -. Questo rappresenta sicuramente un traguardo straordinario, un traguardo di eccellenza, che potrà fare da esempio e da stimolo per molte altre amministrazioni. Oggi come cittadina umbra posso dire con orgoglio che dobbiamo essere fieri di questo risultato raggiunto dall'Azienda ospedaliera di Perugia. Questo è un risultato che valorizza non solo l'immagine dell'Azienda, ma anche quella dell'intera comunità regionale, che può andare orgogliosa di questo riconoscimento".
Perugia
04/07/2025 15:51
Redazione