"L'Umbria è, e sarà sempre, in prima linea nell'accoglienza, nell'aiutare e nel difendere chi soffre e chi ha avuto la sfortuna di nascere in un Paese dove la pace non esiste". Sono le parole della presidente della Regione Stefania Proietti che, all'aeroporto di Ciampino, ha accolto il bambino palestinese di 8 anni, proveniente da Gaza che verrà assistito all'ospedale di Perugia. Sei quelli arrivati nelle ultime ore, tutti bisognosi di cure specifiche per le mutilazioni e le ferite profonde riportate a causa del conflitto. "Abbiamo accompagnato il piccolo all'ospedale Santa Maria della Misericordia, nel reparto di pediatria, dove è stato affidato al primario Alberto Verrotti Di Pianella e al dottor Giuseppe Di Cara" ha scritto la governatrice su Instagram. "L'accoglienza di questi piccoli innocenti, martoriati dalla guerra e dalla fame – ha sottolineato Proietti - è un piccolo ma forte messaggio di speranza e di solidarietà verso chi soffre e porta, sul corpo e nell'anima, i segni di un conflitto senza senso, che sta seminando morte, distruzione e miseria. Come Regione Umbria - ha sottolineato la presidente - vogliamo essere un segno di speranza e di umanità oltre la guerra". Il piccolo è arrivato in Italia nell'ambito della missione Medical Evacuation, coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile, a cui è andato il ringraziamento della governatrice, insieme a quello per il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al personale medico e sanitario, alla protezione civile e ai ministeri, all'Aeronautica Militare e ai volontari. "Un'immagine - ha chiuso Proietti - dell'Italia più bella".