E' in programma per oggi l'udienza di convalida del fermo di Luigi Battista, di fronte al Gip Nicla restivo. Sempre oggi, è stato fissato l'esame autoptico sul corpo della vittima. Proseguono intanto le indagini: Al centro dell’attenzione degli inquirenti alcuni particolari. Come quei 1900 euro trovati in tasca alla vittima. Le indagini si stanno ampliando a 360 gradi, con particolare attenzione alla vita privata dei soggetti. Di più, i carabinieri – che stanno indagando sulla morte di Furio Brancaleoni, coordinati dal pm Petrazzini - non lasciano trapelare. C’è poi il particolare della pistola acquistata circa sei mesi fa in Calabria, e le 70 pallottole trovate in casa del Battista a lasciare aperte le porte a diverse interpretazioni. Anche la dinamica di quanto avvenuto nel negozio di barbieria del Brancaleoni è tutta da disegnare e in questo senso potrà essere utile l’esito dell’esame autoptico. Lo stesso reo confesso non ricorderebbe esattamente quanti colpi abbia esploso nei confronti del Brancaleoni.
Affiorano intanto le testimonianze di chi conosceva sia la vittima sia il Battista. A prevale è l’incredulità, la stessa espressa dal sindaco Goracci che dopo aver ribadito la saldezza del tessuto sociale eugubino, sottolinea l’importanza del lavoro di prevenzione e di ascolto del disagio a tutti i livelli