Stelle della danza internazionale al Gubbio No Borders

10 agosto, notte di San Lorenzo. Cadono le stelle. E qualcuna è caduta anche a Gubbio, sul palcoscenico del Teatro Comunale. Stelle della danza internazionale e giovani promesse si sono alternate nell’ambito del Festival Gubbio No Borders. La sezione che ha ospitato questa serata di danza è Terra Mia, che promuove le progettualità artistiche presenti sul territorio eugubino. L’occasione è stata l’anniversario dei primi quindici anni del Balletto di Gubbio diretto da Carola Teti e Marina Tofi. Il Gran Galà promosso dal Comune di Gubbio e presentato da Andy Luotto ha avuto come madrina d’eccezione Liliana Cosi , Elisabetta Terabust, che avrebbe dovuto affiancarla, era assente per motivi di salute. Gli artisti hanno ammaliato il pubblico presente in sala per quasi tre ore, proponendo coreografie estremamente varie e in alcuni casi sorprendenti. Dal repertorio classico, Giselle, Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata, più d’avanguardia le performance del Junior Balletto di Toscana e della Compagnia Ritmi Sotterranei, e decisamente spettacolari le incursioni in territori di confini come i brani tratti dal Musical Cats di A. L. Webber accompagnati dall’ orchestra dal vivo. Straordinaria l’esibizione di Irina Kolesnikova prima ballerina del Saint Petersburg Ballet Theatre, cigno nero di rara bellezza sulle note di Tchaikowsky. Altra ospite di rilievo la diciassettenne Eugenia Korshunova dell’ Accademia Nazionale Bielorussa di Coreografia di Minsk. Il Galà è proseguito con le esibizioni dei giovani vincitori dell’ultima edizione del Concorso Città di Spoleto. L’incasso della serata, che ha registrato il tutto esaurito, è stato devoluto alla Casa Famiglia S. Lucia di Gubbio di Madre Dorotea Mangiapane. Stasera riprende la programmazione musicale di Gubbio No Borders con l’attesissimo concerto di Kenny Wheeler, una delle leggende del jazz internazionale, accompagnato dalla Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti, con la voce solista di Diana Torto.