Nuovi spazi per il Sat, il servizio agricolo territoriale di Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Sigillo e Valfabbrica che ha trovato una sede più adeguata presso piazza Garibaldi di Gualdo Tadino. Taglio del nastro affidato ai sindaci di Gualdo e Fossato, Angelo Scassellati e Mauro Monacelli, insieme al presidente della Comunità Montana Alto Chiascio Katia Mariani, ente che dal giungo 2002 ha rilevato il Sat, precedentemente dipendente dalla Regione. Vasta la serie di servizi resi, principalmente legata al mondo dell’agricoltura: dalla fornitura di gasolio agricolo, alle immatricolazioni di mezzi, al rilascio di licenze per avviare attività di agriturismo e serre, ma anche - tema di particolare attualità in questo periodo - accertamento del danno in agricoltura in caso di calamità naturali. A quelli che sono i servizi canonici del Sat si aggiungono in questo momento anche due servizi gestiti in convenzione: lo sportello “Qui Enel”, ovvero il punto informazioni rivolto al cittadino per ciò che concerne l’energia elettrica, e l’ufficio del catasto. Proprio questa capillarità di servizi ha spiegato il presidente della Comunità Montana Katia Mariani ha invitato l’ente a dare all’ufficio più ampi spazi in vista anche delle sfide che dovrà affrontare. Prima di tutto ha detto la Mariani quella di traghettare le imprese agricole, specie le più piccole, verso l’ennesima trasformazione che le mette a confronto con il panorama dell’Unione Europea. La competitività si vince solo puntando su quelli che sono i prodotti di eccellenza del territorio, per questo è indispensabile non perdere l’occasione fornita dai bandi della filiera agraria, quelli che consentono l’inserimento di prodotti come l’olio di Rigali o il suino umbro in marchi Dop. Angelo Scassellati ha sottolineato l’importanza del decentramento dei servizi sul territorio: il Sat rappresenta la possibilità vera di fornire al cittadino uno sportello a cui rivolgersi senza dirigersi a Perugia. Sempre più questa sarà la sfida delle amministrazioni locali, chiamate a far spostare i servizi piuttosto che le persone. Proprio su tale argomento, plauso del sindaco di Gualdo al neo presidente della Comunità Montana Katia Mariani che per la prima volta, dopo anni, ha fatto spostare addirittura un intero consiglio dell’ente per portarlo nella sala consiliare di Gualdo e conferire l’idea di territorialità e vicinanza della Comunità Montana a tutti i Comuni che ne fanno parte