Tragedia di Uppiano: al vaglio biglietti e lettera di Yuri. Il cordoglio del sindaco Bacchetta

Ci sono piu' biglietti e una lettera lasciati da Yuri Nardi al vaglio della polizia che indaga sull'omicidio-suicidio di Uppiano di Citta' di Castello, consumatosi ieri sera. Gli scritti del poliziotto - che secondo la ricostruzione ormai assodata, ha atteso a casa la moglie e l'ha uccisa con il fucile, con cui poi si e' tolto la vita - non conterrebbero alcun annuncio esplicito dell'omicidio ma diversi elementi utili per ricostruire quanto successo nel garage della villetta. E' accertato che Yuri Nardi - e' emerso dalle indagini della polizia - ha sparato con il suo fucile a pompa regolarmente detenuto. I motivi di quanto successo sono ancora al vaglio degli investigatori ma sembra che il matrimonio tra i due (sposati da quasi nove anni e senza figli) fosse in crisi. Laura Arcaleni, 40 anni, era una donna che voleva impegnarsi nel recupero di minori in difficolta'. Da qualche mese era in campo per attivare proprio a Uppiano questo progetto e aveva avviato contatti con il Comune e altre istituzioni. "Una bella idea" dice chi aveva potuto vedere il progetto. In passato aveva lavorato anche con la Croce rossa italiana. Chi la conosce ne parla come di una donna solare, estroversa e piena di entusiasmo. Molto conosciuta a Citta' di Castello anche perche' il padre e' presidente della banda musicale. "In occasioni come questa parlare troppo sarebbe irrispettoso" si limita a dire stamani il sindaco tifernate Luciano Bacchetta. "Sono vicino alle famiglie - aggiunge - e mando un grande abbraccio al 'presidente'".