“Scompenso cardio respiratorio acuto”. È questo il primo responso dell’autopsia effettuata dalla Dott.sa Laura Paglicci Reattelli sul corpo della 14enne umbertidese Samanta B. M, morta mercoledì scorso all’uscita dalla scuola. Il medico si è preso i canonici 60 giorni per effettuare tutte le analisi necessarie sui campioni di tessuti prelevati per poi dare la risposta definitiva. Resta per ora confermata la “morte elettrica” che ha provocato l’arresto cardiocircolatorio improvviso ed assolutamente imprevedibile. Ieri mattina sconcerto e incredulità tra gli alunni dell’Istituto umbertidese e soprattutto della classe 2^G del Professionale per il commercio. La maggior parte degli studenti infatti avevano assistito al malore e ai primi soccorsi della giovane ma non era venuta a conoscenza del tragico epilogo. Alla dirigente scolastica Franca Burzigotti è spettato l’arduo compito di informare gli studenti. Intanto i genitori della giovane vittima hanno deciso di tumulare la salma in Tunisia. Ieri sera infatti la salma è partita da Città di Castello alla volta dell’aeroporto di Fiumicino, dove stamattina alle 11 sarà imbarcata per il paese d’origine della giovane.