‘Riscossione S.p.a’ rileva il 100% della Sorit

‘Riscossione S.p.a’, società controllata per il 51% dallo Stato, arriva a Foligno ed acquisisce il 100% delle azioni di Sorit Foligno, il servizio di riscossione tributi concessionario per la provincia di Perugia. E’ stato stipulato già da alcuni giorni il contratto preliminare che entro agosto, come fanno sapere dalla Sorit, diventerà definitivo. E dal primo ottobre, termine stabilito dalla legge, Sorit non sarà più afferente al gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ma alla società pubblica ‘Riscossione S.p.a’. Prima dell’assorbimento del suo intero pacchetto azionario da parte della ‘Riscossione S.p.a’, la Sorit era infatti posseduta al 75% dal Monte dei Paschi; il resto della torta apparteneva in maggior parte a Banca Popolare di Spoleto ed in forma decimale alla Cassa di Risparmio di Foligno. Le ultime notizie sono quelle di un coordinamento tecnico già avviato all’interno della società, preparata al passaggio di consegne. Ma, come fanno sapere i funzionari, nulla cambierà (almeno formalmente) e per i cittadini la Sorit resterà sempre la stessa sia nel nome che nell’esercizio delle sue funzioni. Nessun cambiamento anche per quanto riguarda l’organico che resta invariato nel numero e nell’organizzazione. L’acquisizione da parte di Riscossione Spa dei concessionari di riscossione tributi sta avvenendo già da tempo su scala nazionale. Tutto comincia con il decreto legge 203/2005 al varo nella finanziaria 2006 che modifica radicalmente il sistema di riscossione, sostanzialmente riassorbito come cosa pubblica. Se un tempo la riscossione tributi era gestita da concessionari privati dal primo ottobre 2006 sarà ‘Riscossione S.p.a’ il concessionario unico, un nuovo organismo di diritto privato con capitale iniziale di 150 milioni di euro. Società partecipata al 51% da Agenzia delle Entrate ed Inps ed al 49% da banche private sparse sull’intero territorio nazionale.