Venerdì 17 ottobre alle ore 11 presso il Teatro Talia di Gualdo Tadino la città umbra rende omaggio a uno dei padri dimenticati della settima arte. In programma, una cerimonia ufficiale, la consegna del Premio “Raffaello Lucarelli – Ricerca e Storia del Cinema”, una menzione speciale e la proiezione in anteprima nazionale del film ritrovato “Il silenzio del cuore” (1914). Sarà una giornata di riscoperta, orgoglio e memoria pulsante quella del 17 ottobre 2025, quando la Città di Gualdo Tadino celebrerà Raffaello Lucarelli (Gualdo Tadino, 11 ottobre 1879 – Roma, 21 luglio 1940), figura di primo piano nella storia pionieristica del cinema italiano, a 120 anni dalla fondazione a Palermo della Lucarelli Film (2 ottobre 1905), prima casa di produzione cinematografica in Sicilia e tra le più antiche in Italia. Inventore instancabile e visionario precursore, Lucarelli fu l’autore del primo poliziesco italiano, “Liquor somniferus” (1914), e fu l’artefice di una serie di primati che ne fanno oggi una delle figure più straordinarie, eppure trascurate, del panorama cinematografico europeo delle origini. Dall’introduzione del Cinemateatrophon – innovativa sonorizzazione delle pellicole in alternativa alle orchestre dal vivo – alle prime co-produzioni internazionali con la francese Pathé e la svizzera Lumen; dalla realizzazione e distribuzione dei Cinegiornali Lucarelli, sul modello Pathé-Journal, alla creazione di una rete di sale cinematografiche stabili, tra cui il Cine-Teatro Lucarelli, antesignano del concetto moderno di multisala. A lui si deve anche il primo festival del cinema italiano, tenutosi nel suggestivo Giardino Inglese di Palermo, completo di giuria, classifica e premio finale: un’iniziativa che anticipò di anni le celebri kermesse del Secondo dopoguerra. A rendere possibile questa riscoperta è stato il lavoro rigoroso e appassionato dello storico e critico cinematografico Antonio La Torre Giordano, cui sarà conferito – nel corso della cerimonia ufficiale – il Premio Raffaello Lucarelli – Ricerca e Storia del Cinema, istituito dalla Città di Gualdo Tadino per riconoscere l’impegno nella valorizzazione delle radici culturali italiane nel cinema d’avanguardia. Una Menzione Speciale sarà inoltre attribuita a Mauro Guidubaldi, ufficiale anagrafico del Comune di Gualdo Tadino, il cui contributo alle ricerche d’archivio sul periodo gualdese di Lucarelli si è rivelato prezioso: un’opera svolta con dedizione e competenza, che ha arricchito in maniera decisiva il lavoro di ricostruzione storica. Oltre all’autore e storico del cinema, Antonio La Torre Giordano che presenterà il libro “Raffaello Lucarelli il Lumiere di Sicilia. La vera storia del cineasta umbro”, interverranno durante l’iniziativa al Teatro Talia, il Sindaco di Gualdo Tadino e Presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, l’esperto di cinema, Michele Storelli, l’Editore Salvatore Granata. Condurrà Lisa Chiavini. L’evento vedrà la presenza anche di alcuni studenti dell’Istituto Casimiri e dell’Istituto Comprensivo. Un ringraziamento per aver collaborato al libro “Raffaello Lucarelli il Lumiere di Sicilia. La vera storia del cineasta umbro” va al Dott. Daniele Amoni. Dopo gli interventi degli ospiti presenti, momento culminante dell’evento al Teatro Talia sarà la proiezione in anteprima nazionale del film muto “Il silenzio del cuore” (1914), in collaborazione con l’Archivio Siciliano del Cinema, la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e la Fondazione Jérôme Seydoux-Pathé. I fotogrammi della pellicola — prodotta dalla Lucarelli Film per la regia di Gian Orlando Vassallo — furono colorizzatati manualmente dal laboratorio Lucarelli. L’opera sarà accompagnata dalle musiche di Gabriel Fauré (Sicilienne, Op. 78), in una raffinata sonorizzazione che restituirà al pubblico il fascino e la grazia del cinema delle origini. L’ingresso all’evento è libero, a testimonianza della volontà dell’Amministrazione Comunale di fare di questa giornata una festa collettiva della cultura, della memoria e del cinema come bene comune. Con questo omaggio, Gualdo Tadino riconsegna alla storia – e al presente – una figura che fu non solo figlio illustre della città, ma anche protagonista silenzioso di una rivoluzione estetica e tecnologica italiana che ha cambiato per sempre il nostro modo di guardare il mondo.
Gubbio/Gualdo Tadino
10/10/2025 08:56
Redazione