Blackout in ospedale, trenta minuti di panico

A cinque mesi dalla sua inaugurazione, il nuovo ospedale di Foligno assurge alla ribalta mediatica per un grave fatto di cronaca avvenuto intorno alle 3,40 della notte tra sabato e domenica quando, per cause ancora in fase di accertamento, dalla sala macchine della struttura ospedaliera si è sviluppato un incendio che ha bruciato il gruppo di continuità. Il rogo, che per mezz'ora ha lasciato al buio l'intero presidio ospedaliero, non ha fortunatamente interessato altre ale del nuovissimo edificio di via Arcamone. In via precauzionale sono tuttavia state trasferite due gestanti e due degenti del reparto di Rianimazione, trasportati rispettivamente al "San Matteo degli Infermi" di Spoleto e all'ospedale "Santa Maria della Misericordia" di Perugia. Per tre neonati che erano nelle culle termiche è stato invece attivato un minigeneratore posizionato sul terrazzo dell'ospedale. Sul posto si sono immediatamente precipitati i vertici aziendali, dal direttore generale dell'Asl 3 Walter Orlandi al dottor Emilio Duca, direttore sanitario. Nonostante si sia ancora in attesa dell'esito dei rilievi tecnici, sembra che le cause dell'incendio siano accidentali. Circostanza, quest'ultima, che comunque non ha impedito all'onorevole Maurizio Ronconi (Udc) di stigmatizzare l'episodio ritenuto particolarmente grave (anche se con conseguenze fortunosamente contenute) in quanto, "se fosse accaduto di giorno (in piena attività chirurgica), avrebbe potuto costare la perdita di vite umane".