Curi stregato per Scattini e l'Angelana, La Coppa Italia d'Eccellenza va al Group Castello

Va al Group Castello la finalissima del Curi di Coppa Italia d'Eccellenza, con i ragazzi di Pazzaglia che succedono così alla Vis Torgiano vincitrice della scorsa stagione. Continua la maledizione di Pino Scattini che dopo aver perso il trofeo sulla panchina del Semonte nella stagione 2008-2009, centra l'amaro bis su quella dell' Angelana. La partita entra subito nel vivo, e al 13' arriva l'episodio che deciderà il match angolo di Missaglia con la palla che spiove in mezzo Magionami strattona Orta in area di rigore con l'arbitro Repace che non esita ad assegnare il calcio di rigore, dal dischetto va Missaglia che spiazza il portiere indovinando l'angolo giusto. L'Angelana non demorde e si butta in avanti alla ricerca del pareggio che potrebbe arrivare già al 22', Marinelli scappa via a Mucciarelli che per tutta risposta lo stende, altro pealty e cartellino rosso per il difensore ex Teramo: Bordichini si incarica della battuta, calcia alla destra del portiere ma Lancini è super e respinge il tiro facendo esultare i supporters biancorossi come se fosse un gol, a nulla vale il bel gesto acrobatico di Magionami sulla respinta. Il Group vista l'inferiorità numerica attende i propri avversari per poi colpirli sulle ripartenze, ma i giallorossi sfiorano il vantaggio al 37', Rocchi fa la sponda per Taccucci che lascia partire un gran tiro destinato ad insaccarsi sotto la traversa, Lancini è super e alza la palla in calcio d'angolo. Al 40' Bordichini prova a rifarsi dell'errore dagli undici metri, tiro radente destinato all'angolo basso, Lancini si distende e dice ancora di no. Al 46' tocca a Rocchi cercare il gol, destro dalla distanza ma Lancini è in giornata di grazia e tiene a galla i suoi. Nella ripresa il Group si scuote con Missaglia che scatta sulla destra mette in mezzo per Orta che calcia di prima intenzione ma incontra la deviazione provvidenziale di Cetra. Al 22' Orta cerca il gesto tecnico d'autore la sua conclusione però non centra la porta difesa da Mazzoni. Alla Mezzora torna ad essere pericolosa l'Angelana con Marinelli che sgancia un siluro direttamente da calcio di punizione con Lancini che ci mette ancora una pezza. Nel finale con l'Angelana sbilanciata in avanti, il Group in contropiede potrebbe chiudere la gara ma ne Santinelli ne Pagliardini si dimostrano cinici al punto giusto. Termina con i festeggiamenti dei tifernati con capitan Missaglia che alza al cielo il trofeo e firmare una pagina importante della storia di questa società.