“L’ondata di calore che sta interessando in questi giorni anche la nostra regione, dalle città ai luoghi più montani, è fuori dal comune e rischia di creare disagi e difficoltà ai tanti anziani, fragili e soli, che popolano le nostre città. Per questo, l’appello che occorre ribadire oggi, è quello affinché ciascun Comune si doti di un Piano straordinario di gestione dell’emergenza calore, di concerto con le Usl di competenza, affinché gli anziani che non dispongono a casa di sistemi di condizionamento dell’aria, possano trascorrere comunque al fresco le ore più calde della giornata. Serve aprire spazi pubblici refrigerati e freschi, per mettere in sicurezza la popolazione anziana. Siamo nel pieno dell’emergenza, la stessa Regione ha dovuto predisporre l’ordinanza per la sospensione dei lavori dell’edilizia nelle ore più calde, e di certo qualsiasi provvedimento relativo al Piano emergenza calore per gli anziani dovesse partire ora, potrebbe risultare tardivo nei comuni che non avevano predisposto alcun Piano”.
Così in una nota la segretaria generale della UilP Umbria, Elisa Leonardi.