Proseguiranno anche questa estate gli scavi archeologici nell’area della Tadinum romana, ma quello che più conta verrà redatto un progetto d’intervento triennale che getta le basi di un parco archeologico nell’area del pozzo di Taino e delle terme riportate alla luce dagli scavi compiuti nell’estate del 2004. E’ questo quello che è emerso nel corso di un incontro questa mattina in comune tra la dottoressa Laura Ponzi Bonomi, che ha seguito per la soprintendenza ai Beni Archeologici il progetto, Paolo Barconi, docente dell’Università di Perugia responsabile scientifico degli scavi, Simone Sisani, sempre dell’Università di Perugia che è il direttore degli scavi, e il sindaco Angelo Scassellati, dell’assessore alla Cultura, Diego Pascolini, e del consigliere comunale Roberto Cassetta.
L’incontro è servito per fare il punto della situazione della prossima campagna di scavi -che coprirà l’arco di tre mesi da luglio a settembre con, presumibilmente, quaranta studenti dell’Università di Perugia – che vedranno proseguire gli interventi intorno all’edificio delle terme riportato alla luce nell’estate scorsa, ma anche un ampliamento dell’area di intervento con la realizzazione anche di prospezioni e saggi mirati ad avere un quadro d’insieme della vasta zona. Infatti durante l’incontro sono state gettate le basi per un progetto triennale, che quindi vedrà la campagna di scavi proseguire anche in futuro, ma anche la possibilità di realizzare un parco archeologico di sicuro interesse, non solo scientifico ma anche turistico. Tutto questo grazie all’impegno confermato da parte del sindaco Scassellati dell’Amministrazione comunale gualdese che andrà a finanziare nel complesso l’intero intervento (foto Pro Tadino).