Ultime settimane per godersi Piazza Grande di Gubbio così come uno l'ha vista da 50 anni a questa parte. Nei prossimi mesi la piazza cambierà in parte volto in virtù dei "Lavori di restauro, risanamento conservativo e valorizzazione" che verranno realizzati con il “Fondo per la Cultura 2021". La città di Gubbio, infatti, classificatasi la scorsa estate al 5° posto nella graduatoria del Fondo Cultura messo a disposizione dal Ministero dei Beni Culturali, finalizzato a sostenere interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale, aveva ottenuto un finanziamento pari a un milione di euro: 800 mila euro finanziati dal Fondo Cultura del Ministero, 200mila euro investiti dal Comune di Gubbio. Con essi l'Amministrazione Comunale ha inteso procedere alla ripavimentazione di Piazza della Signoria, operazione che si aggancia ai lavori da un milione e mezzo di euro già stanziati per gli Arconi e gli 800.000 euro per la realizzazione del Museo degli Antichi Umbri.
L'intervento per Piazza Grande, che probabilmente partirà entro la prima metà di giugno, prevede la rimozione totale dell'attuale pavimentazione in cotto (trafilata a macchina e collocata intorno agli anni '70). Quella nuova verrà rifatta con tessitura analoga alla precedente con cotto umbro fatto a mano. Contestualmente, i lavori interesseranno anche la parte sottostante la pavimentazione al fine di consolidare le volte degli Arconi. In tale circostanza si procederà ad una verifica dell'impermeabilizzazione della piazza. Il disegno per quest'ultima resterà quello attuale, poichè ormai storicizzato, come sottolineato dall'ingegner Paolo Marcucci dello studio Marcucci e Associati di Assisi, che insieme a quello romano di "Cupelloni Architettura" si occuperà del progetto esecutivo per la piazza pensile. Non sono note nè le dimensioni nè il formato dei mattoni in cotto nel periodo più antico. La speranza è che durante i lavori possano emergere segni del passato che possano dare qualche indicazione per il futuro. "In esito a quello che troveremo" – ha riferito l'ingegner Marcucci - "verranno eseguite delle campionature e prese decisioni con la Soprintendenza. Ciò vale anche per il colore del cotto con cui verrà realizzata la pavimentazione, oggi rosso tipico dell'Impruneta, ma che verrà sostituito da un cotto probabilmente giallo-rosato in modo che si adegui di più ai caratteri storici". Il progetto è già stato approvato dalla Soprintendenza come confermato dall'architetto Florian Castiglione. L'intervento procederà a stralci. La piazza rimarrà parzialmente fruibile in base all'avanzamento dei lavorie sarà delimitata con delle recisioni. Non è nota la data di fine cantiere: essa dipenderà dalle tempistiche dell'impresa e dalle previsioni meteo. Certamente l'intervento non si concluderà prima dell'estate.