“Occupazione illegittima aree di sosta disabili nelle aree private aperte all’uso pubblico”. A chiedere spiegazioni tramite un’interrogazione rivolta al Sindaco Stirati e all’assessore di riferimento, sono i consiglieri comunali della Lega Gubbio Michele Carini e Sabina Venturi. “Da un recente accesso agli atti abbiamo potuto verificare che solo in alcune aree private aperte all’uso pubblico quali Ospedale di Branca, Centro Direzionale Prato e Centro Commerciale Le Mura, è stata emessa l’ordinanza dirigenziale che di fatto regolamenta gli stalli di sosta per i disabili - proseguono gli esponenti leghisti - Purtroppo è ormai abitudine l’occupazione illegittima degli stalli di sosta riservati ai disabili soprattutto all’esterno di aree commerciali dove spesso le segnalazioni dei cittadini rimangono inascoltate. Chi occupa e parcheggia all’interno degli spazi riservati ai disabili compie un atto di inciviltà impedendo il diritto alla mobilità di qualcun altro e va incontro al pagamento di una sanzione salata e alla decurtazione dei punti patente. Dal momento che le aree private aperte all’uso pubblico rispondono alle regole del Codice della Strada, il Comune ha la responsabilità di regolamentare la circolazione stradale oltre che di apporre e mantenere in ordine la segnaletica anche nelle aree private aperte all’uso pubblico.
In una società civile la tutela di tutti i diritti incluso quello alla mobilità alle persone con disabilità, deve essere garantita ed è dunque essenziale che l’amministrazione comunale faccia rispettare attraverso la Polizia Municipale le norme del Codice della Strada. Dal momento che la Polizia Municipale può intervenire a fronte di ordinanze di istituzione della segnaletica o di eventuali accordi delle direzioni dei centri commerciali - concludono Carini e Venturi – chiediamo a sindaco e assessore di comunicare quali azioni intendano intraprendere per garantire e tutelare il diritto alla mobilità delle persone disabili”.