Il Gubbio pensa alla sfida contro il Parma. Un vero e proprio appuntamento con la storia, contro una squadra che fino ad un paio di stagioni fa ha militato tra Serie A e Serie B, una squadra che, nonostante i fallimenti delle gestioni Tanzi e Ghirardi, ha rapprsentato anche il calcio italiano in Europa, soprattutto negli anni '90 e primi 2000 , ritagliandosi spazio e considerazione e diventando una blasonata del nostro calcio. Dopo le vicende di ormai due anni fa, ultimo posto e fallimento (ricordate anche la brevissima presidenza Manenti?) con tanto di ripartenza dalla Serie D. Quella Serie D che in lungo e in largo è stata dominata lo scorso anno, con la promozione diretta e la poule scudetto dove i crociati vennero battuti proprio dai rossoblù nella gara sul neutro di Sansepolcro per 2-1. Di acqua sotto i ponti ne è passata, oggi il Parma seppur faticando, va a caccia delle primissime posizioni nel raggruppamento B di Lega Pro, mentre il Gubbio cerca la salvezza e soprattutto di riprendersi dopo la “manita” inflitta dal Teramo sabato scorso. I rossoblù però sono una squadra che ha dimostrato di essere difficilissima da affrontare soprattutto in trasferta, dove ha racolto ben quattro vittorie e un pareggio, numeri che hanno colmato le lacune emerse invece nelle gare del Barbetti cove la squadra di Magi ha ottenuto solo sei punti sui 15 a disposizione, rimediando quattro sconfitte. All'appuntamento però, oltre un aspetto psicologico sul quale si è dovuto lavorare tanto e tuttora si deve lavorare, il Gubbio non ci arriva neanche al massimo della salute: Rinaldi è ancora squalificato, a fargli compagnia c'è Zanchi dopo il rosso rimediato sabato. Burzigotti convive con alcuni acciacchi fisici, tanto da accasciarsi a terra dopo il quinto gol subito nella disfatta con il Teramo. Il giocatore ha ripreso ad allenarsi, ma non è al meglio della condizione. A centrocampo la buona notizia è quello che sembrerebbe l'imminente rientro di capitan Romano (nelal foto tratta da Gubbiofans.it): l'esperto centrocampista campano infatti, oltre a garantire esperienza e qualità, è anche un uomo di carisma nello spogliatoio rossoblù, uno insomma di cui in questo momento c'è bisogno più che mai. Le prossime sedute di allenamento chiariranno chi dovrà quindi giocare in difesa: con Burzigotti costretto agli straordinari, c'è da capire se Marini giostrerà di nuovo al centro oppure sarà spostato a sinistra, con Petti che a quel punto potrebbe fare il centrale. Lo stesso Petti però potrebbe essere impiegato come terzino, ma la soluzione più probabile in tal senso potrebbe essere il rispolverare Pollace che fino ad ora ha giocato solo contro la Sambenedettese ma che in settimana si era giocato una maglia con lo stesso Kalombo che invece dovrebbe essere confermato a destra, per il giovanissimo Marghi invece non sembrano esserci molte possibilità per un suo esordio dal primo minuto. A centrocampo da vedere quindi se Romano rientrerà sin dal primo minuto, e se Croce lo affiancherà assieme a Valagussa oppure siederà in panchina per far spazio a Giacomarro. Casiraghi affronterà la sua ex squadra, ricordiamo che a fine estate dopo lo svincolo dall'Ancona lo stesso centrocampista è stato in prova per alcuni giorni agli ordini di Apolloni (altro ex rossoblù), da trequartista, in avanti Ferretti sarà confermato con Ferri Marini pronto a subentrare per uno spezzone, conferma probabile anche per Candellone. Infine, da segnalare che oltre alle gare di Coppa Italia, il 31 ottobre si è concluso il tabellone dell'undicesima giornata di Lega Pro con la gara tra Albinoleffe-Sudtirol: la “celeste” si è imposta 2-0 grazie ai gol di Gonzi e Cortellini, tre punti che permettono ai bergamaschi di entrare in zona play off.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/11/2016 11:38
Redazione