Dopo l’anteprima riservata alla stampa lo scorso luglio, sarà presentato al pubblico il prossimo sabato 6 settembre alle ore 18.30, nella sala congressi dell’Hub Hotel di Gubbio "Il bastone dei demoni", il nuovo studio di Alessio Bologna sul Baculus daemonum, antico manuale esorcistico del Seicento, legato al culto di sant’Ubaldo. L’iniziativa è promossa dal Centro Studi Ubaldiani con il sostegno della Fondazione Perugia e la collaborazione di Chiesa Eugubina, Comune di Gubbio, Famiglia dei Santubaldari e Basilica di Sant’Ubaldo, e si inserisce nel percorso di riscoperta della tradizione ubaldiana che unisce spiritualità, storia e cultura. Alla serata del 6 settembre interverranno rappresentanti delle istituzioni civili e religiose: porteranno i saluti il vescovo di Gubbio e Città di Castello, mons. Luciano Paolucci Bedini, l’assessore comunale Spartaco Capannelli, il vice rettore della Basilica di Sant’Ubaldo, don Pietro Benozzi, il presidente della Famiglia dei Santubaldari Ubaldo Minelli e Massimo Panfili per Fondazione Perugia. A seguire, l’intervento principale sarà affidato a don Matteo Monfrinotti, docente del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, che accompagnerà il pubblico in una riflessione sul significato e l’attualità del testo. Il volume, ventunesimo dei Quaderni Ubaldiani (Edizioni Fotolibri Gubbio), propone per la prima volta la traduzione integrale dal latino all’italiano del Baculus daemonum di Carlo Olivieri, datato 1618, corredato da un ampio apparato critico. Il lavoro di Bologna, frutto di una lunga attività di ricerca avviata nel 2019, restituisce pieno valore teologico e storico alla figura di sant’Ubaldo come “cacciatore di demoni”, reinterpretando in chiave scientifica una tradizione a lungo marginalizzata. Il libro offre una lettura approfondita della prassi esorcistica dell’epoca, intrecciando fonti storiche, spirituali e linguistiche, e documentando episodi concreti legati alla devozione ubaldiana. Tra i casi narrati, emerge quello emblematico di Lucrezia Lazzari, giunta a Gubbio nel 1797 per ricevere un esorcismo, segno di un culto che aveva valicato i confini locali per diventare riferimento spirituale in tutta l’Europa cattolica.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza e si concluderà con un momento conviviale.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/09/2025 10:53
Redazione