Non doveva sbagliare la Sia Coperture San Giustino, nel primo importante scontro diretto della lunga serie prevista dal calendario. E non ha sbagliato. Anzi, ha vinto in maniera netta e indiscutibile, chiudendo sul 3-0 in un’ora e 18 minuti di gioco la partita contro un San Michele Firenze lasciato sempre abbondantemente sotto quota 20. Dopo sei sconfitte di fila, è dunque arrivato il primo successo pieno della stagione, che in un sol colpo fa riguadagnare tre posizioni e riportare in zona salvezza la formazione di Pietro Camiolo, capace di dominare la situazione dal primo all’ultimo punto con la giusta concentrazione; con i ritrovati colpi dell’opposto Gloria Lisandri (18 punti) e della centrale Francesca Rosa, anche lei in doppia cifra di realizzazione (12) e con una media dell’attacco tornata a sfiorare il 40% collettivo, grazie anche a una ricezione più ordinata. Un’impostazione tattica del match che ha dato i suoi frutti anche e soprattutto nel reparto in cui le fiorentine erano più temibili, ossia al centro. Numeri statistici buoni in qualsiasi voce, ma è il 42% di contrattacco contro il 28% ospite ad aver fatto la vera differenza in campo. Pietro Camiolo, tecnico della Sia Coperture San Giustino, ha più di un motivo per sorridere: “Ciò che abbiamo preparato in settimana è stato poi applicato con successo in partita – dichiara Camiolo – quindi vuol dire che siamo riusciti nel nostro intento. Dalla battuta fino alla schiacciata, ogni meccanismo ha funzionato bene e do atto alle ragazze di non aver mai allentato la tensione, nemmeno quando avevamo saldamente in pugno la situazione. A dispetto di quanto possano dire i singoli parziali, il San Michele è una squadra da prendere con le molle e allora abbiamo sfoderato l’arma del contrattacco per poterlo superare. Di qui a maggio, quindi, continueremo a insistere proprio sui contrattacchi, che a loro modo costituiscono uno dei grandi segreti di questa disciplina sportiva”.