La Comunità Energetica Rinnovabile CERqua convoca cittadinanza, istituzioni e PMI del territorio all’assemblea pubblica di domenica 30 novembre alle 17:00 al pub The Village di Piazza Quaranta Martiri 29, Gubbio.
L’iniziativa intende a fare il punto sul primo anno di attività della CER e illustrare i benefici ambientali ed economici della condivisione di energia rinnovabile. Al termine dell’incontro è previsto un aperitivo offerto ai partecipanti.
Nata nel 2024, CERqua è la prima Comunità Energetica eolica d’Italia e oggi conta quasi 80 aderenti. La CER utilizza l’energia prodotta dalla turbina del Castiglione, messa a disposizione gratuitamente dalla cooperativa ènostra. Una caratteristica che, unita a una potenza installata di 999 kW – di molto superiore alla media delle CER italiane – consente al progetto una capacità di generazione di incentivi e un impatto economico molto rilevante rispetto al panorama nazionale.
Ad oggi sono 78 le utenze attive nella condivisione dell’energia della CER: 85% domestiche, 15% non domestiche. La presenza di utenze commerciali con consumi serali e notturni permette di valorizzare al meglio le potenzialità di generazione di incentivi di CERqua, che a differenza delle CER fotovoltaiche, grazie alla produzione eolica può condividere energia anche di notte.
Per il 2025 sono attesi 15.000–18.000 euro di incentivo: il 40% sarà destinato a progetti sociali, mentre il resto coprirà costi di gestione, le ripartizioni ai membri per ridurre la spesa energetica e le attività di CERqua.
La crescita delle adesioni è costante: la CER registra 2–3 nuove richieste a settimana e punta a raggiungere i 90 membri entro fine 2025, con una capacità massima stimata di circa 500 aderenti.
All’assemblea parteciperanno anche rappresentanti di ènostra, tra cui la vicepresidente Chiara Brogi, per approfondire la collaborazione e le prospettive di sviluppo del progetto.
ènostra è una cooperativa che produce e fornisce elettricità 100% rinnovabile, sostenibile ed etica a famiglie, imprese e organizzazioni del terzo settore. Si fonda sulla partecipazione attiva e sul coinvolgimento delle comunità per cambiare dal basso il modo di produrre e consumare energia.
A Gubbio ènostra ha realizzato due impianti eolici collettivi – al Cerrone, 900 kW e al Castiglione, 999 kW, grazie al capitale delle socie e dei soci sovventori. Grazie alla nuova normativa sulle CER e alla volontà di ènostra di generare impatti positivi sul territorio che ospita gli impianti della cooperativa, la turbina del Castiglione ha dato vita alla prima CER eolica d’Italia, CERqua.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/11/2025 10:46
Redazione