La Regione Umbria ha avviato la campagna di immunizzazione contro il Virus respiratorio sinciziale (Vrs), offrendo protezione gratuita ai neonati e ai bambini più vulnerabili durante la stagione epidemica 2025-2026. "Investire nella prevenzione significa investire nel futuro delle nostre famiglie" ha sottolineato la presidente della Regione Stefania Proietti. "Si tratta - ha aggiunto - di una campagna in coerenza con la nostra politica sanitaria fortemente voluta da questa amministrazione regionale e realizzata grazie al lavoro della direzione regionale Salute. L'obiettivo è fornire alla popolazione umbra uno strumento di prevenzione efficace, sicuro e gratuito che può fare la differenza nella vita di tanti bambini". La Regione spiega in un comunicato diffuso dall'ufficio stampa della Giunta che il Vrs rappresenta una delle principali cause di infezioni delle vie respiratorie inferiori nei bambini e provoca ogni anno migliaia di ricoveri pediatrici per bronchiolite e polmonite. L'infezione può diventare particolarmente pericolosa nei primi mesi di vita, quando il sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo. La campagna si basa sulla somministrazione di un anticorpo monoclonale, un trattamento che offre protezione immediata e duratura per l'intera stagione epidemica del Vrs. A differenza dei vaccini tradizionali, questo farmaco fornisce direttamente le difese immunitarie necessarie, garantendo una protezione passiva e immediata. Il trattamento, su base volontaria e con il consenso dei genitori, sarà disponibile nei punti nascita della regione. Per tutti i bambini nati dal primo ottobre 2025, l'anticorpo monoclonale sarà somministrato prima della dimissione dall'ospedale. La somministrazione si concentrerà sui bambini nati da agosto 2025 e fino marzo 2026, periodo che corrisponde alla maggiore circolazione del virus. La Regione ha invitato i genitori a rivolgersi al proprio punto nascita o centro di salute territoriale di riferimento per ricevere tutte le informazioni dettagliate sulla campagna di immunizzazione.